Se il revival di Willy e Grace aveva conquistato tutti con la sua ironia e il suo anti-Trump, quello di Pappa e Ciccia ha fatto esattamente il contrario mostrando un’America ancora spaccata e sconvolta dalla vittoria del magnate alle scorse elezioni presidenziali.
Pappa e Ciccia rinnovata per l’undicesima stagione: questo è il responso che è arrivato dagli Usa a pochi giorni dal debutto della première del revival e dopo il boom di ascolti registrato. I primi due episodi hanno registrato un clamoroso successo che ha spinto i vertici ABC ad ordinare subito una nuova stagione di Pappa e Ciccia – Roseanne, la numero 11, composta da 13 episodi e non 9 come l’attuale decima attualmente in onda.
18 milioni di spettatori con il 5,2 di rating nella fascia di pubblico tra i 18 e i 49 anni, questi sono i risultati dei primi due episodi del revival e il successo della serie è arrivato addirittura alla Casa Bianca visto che lo stesso Presidente Donald Trump ha chiamato la protagonista Roseanne Barr, autrice della serie tv, per congratularsi con lei per il risultato ottenuto.
Roseanne, protagonista della serie, è uno dei pochi volti noti della tv apertamente schierato con Trump ed è per questo che il Presidente l’ha chiamata e che lei continua a sostenerlo e appoggiarlo.
La stessa attrice ha poi pensato di continuare il discorso e placare le polemiche su Twitter scrivendo un messaggio proprio in difesa del Presidente e tessendo le sue lodi “di quando ha salvato diversi bambini”. Il messaggio poi è scomparso ma le polemiche continuano soprattutto visto che la serie ha ottenuto un boom di ascolti proprio nelle roccaforti di Trump.
A quanto pare niente fa gongolare il Presidente (da sempre animale televisivo) quanto gli ascolti tv soprattutto se questi sono, in qualche modo legati proprio alla sua persona. Ne sarà lieto il pubblico? A quanto pare quello che ha seguito la serie sì ma altri sono già sul piede di guerra.