C’è un trend che riguarda i possessori di un Asus ZenFone 2 molto gradito al pubblico e che a quanto pare va avanti da alcuni mesi, in riferimento a coloro che sono costretti a rivolgersi all’assistenza sotto la copertura della garanzia. Come riportato a suo tempo, infatti, sempre più spesso assistiamo la divisione italiana restituire un vero e proprio omaggio a sorpresa agli utenti vittime di problemi non legati a loro mancanze, essendoci sempre più segnalazioni di coloro che si sono ritrovati con un Asus ZenFone 3 a costo zero.
Perché tornare su una notizia già data oggi 23 marzo? In primis, il fatto stesso che si tratti di una campagna ancora in corso, almeno stando a quello che si può percepire dai nostri canali social, è già di suo un dettaglio non di poco conto per chi ancora oggi si trova un Asus ZenFone 2 in casa. Ovviamente va premesso che la restituzione del device con uno ZenFone 3 sostitutivo non si possa etichettare come “atto dovuto” e che ogni caso viene gestito in modo diverso dal produttore. Quindi guai a dare qualcosa per scontato in situazioni del genere.
Detto questo, per chi si dovesse ritrovare con il successore letteralmente regalato, il consiglio è di verificare la versione del firmware caricata e la possibilità di portare a termine download software. Il motivo? In molti ci segnalano di essere fermi ad Android 6.1 e che risulta difficoltosa l’installazione di Nougat. Figuriamoci di Oreo, che ha fatto la sua apparizione sull’Asus ZenFone 3 circa un mese.
Cosa devono fare in questo caso gli ex possessori di un Asus ZenFone 2? In primo luogo, provate ad ascoltare la divisione italiana in chat, chiedendo un eventuale intervento da remoto a partire dal vostro codice IMEI. Qualora non fosse possibile, vi resta la sola strada dell’assistenza. In quel caso vi suggerisco anche un check sulla messa a fuoco della fotocamera posteriore dello stesso ZenFone 3.