Spesso siamo soliti constatare un peggioramento dei nostri smartphone per quanto riguarda prestazioni generali e batteria, soprattutto una volta trascorso il primo anno di utilizzo, ma nel cercare le cause di un trend negativo ci dimentichiamo spesso e volentieri di monitorare le peggiori app Android. La loro incidenza sul nostro modello, infatti, di certo non ha un peso inferiore rispetto alla “vecchiaia” di un prodotto, che per forza di cose determina dei riscontri negativi.
Da oggi 14 marzo, però, avremo a nostra disposizione un contenuto informativo in più con cui determinare quali siano effettivamente le peggiori app Android sul fronte della durata della batteria senza dimenticare le performance di uno smartphone. Come potrete facilmente immaginare, l’argomento è piuttosto delicato ed è giusto affrontarlo scindendo i vari ambiti di utilizzo, come vedremo qui di seguito per tutti coloro che intendono approfondire lo studio che è stato pubblicato da Avast.
In primis abbiamo le app che avviano in automatico incidendo negativamente sulle prestazioni prestazioni. Qui a dominare la scenda abbiamo Samsung AllShare e ChatON Voice, fino ad arrivare a Google Play Music. Le peggiori app per la batteria, in questo frangente, sono invece AllShare, Security Policy Updates e ChatON Voice. Tra le app avviate dagli utenti, male sulle prestazioni WatchON, Google Docs e Beaming Service for Samsung, mentre sulla batteria vanno segnalate Beaming Service for Samsung, Netflix, Snapchat, LINE e Clean Master.
Ancora le tre app che occupano troppa memoria, incidendo in modo pessimo sulle prestazioni sono Facebook, Spotify e Instagram. Al dì là di queste considerazioni, comunque apprezzabili, ogni app menzionata oggi ha un’incidenza differente a seconda del device sul quale gira, quindi nessuno meglio di voi può determinare quali siano le peggiori app Android in termini di prestazioni e batteria.