La sanzione Antitrust a TicketOne per Secondary Ticketing è stata annullata. Questo è quanto emerge dalla sentenza del 2 marzo emessa dal Tar del Lazio, che ha così accolto il ricorso di Eventim con il quale ha voluto rigettare ogni accusa di coinvolgimento negli atti illeciti noti individuabili nel bagarinaggio online.
La multa da un milione di euro è quindi da considerarsi annullata, dal momento che il Tribunale Amministrativo Regionale ha stabilito e ritenuto attendibile la ricostruzione della società che si è detta completamente estranea alle dinamiche del secondary ticketing.
Secondo quanto stabilito dal TAR, TicketOne non avrebbe avuto alcun ruolo nell’azione fraudolenta per la quale è stata accusata, poiché di fatto il rapporto diretto era stabilito tra l’acquirente multiplo e il consumatore finale, che di fatto accettava di acquistare i biglietti a prezzo maggiorato, con beneficio per il venditore secondario e non di TicketOne.
L’Autorità è quindi chiamata a pagare le spese processuali, calcolate in 3000 euro. Le decisioni prese da AGCM erano però apparse poco chiare già ai tempi della sanzione, dal momento che la sanzione comminata a TicketOne era ben più salata rispetto a quella stabilita per i portali che di fatto applicavano le politiche illecite del bagarinaggio online.
TicketOne porterà comunque i segni dell’influenza della sanzione comminata dall’Antitrust, dal momento che Vasco Rossi decise di prendere le distanze da TicketOne e affidare la vendita dei biglietti per l’evento a Modena Park a uno dei competitor della piattaforma, Best Union. L’artista aveva così deciso di dissociarsi da ogni forma di mercato secondario, andando anche a minare la credibilità di Live Nation con il quale è tornato in rapporti per il tour negli stadi che avvierà nelle prossime settimane. Una grossa perdita, quindi, per la società Eventim, che è ora chiamata a ripartire dopo la sentenza del TAR che ha accolto il suo ricorso.