Claudia Pandolfi in È arrivata la felicità 2 tra malattia e quotidianità (video): “Non volevo che Angelica si ammalasse”

Claudia Pandolfi in È arrivata la felicità, l'attrice racconta la malattia del suo personaggio: "Tengo ad Angelica, non volevo si ammalasse di tumore"

Claudia Pandolfi in È arrivata la felicità 2

INTERAZIONI: 11

Claudia Pandolfi in È arrivata la felicità 2 interpreta Angelica Camilli, donna determinata e passionale che ha deciso di sfidare ogni difficoltà per amore di Orlando Mieli, di cui si è innamorata tra tanghi, litigi e baci.

Nella seconda stagione in onda da martedì 20 febbraio su Rai1, però, quello che sembrava un rapporto solido se però minato, oltre che dalla routine quotidiana, dalla scoperta che Angelica ha un tumore al seno, il linfoma di Hodgkin, di cui inizialmente decide di non parlare alla sua famiglia per non destare preoccupazione.

Costretta però a curarsi con la chemioterapia e a combattere questa dura battaglia per la vita, dovrà affidarsi a Orlando (Claudio Santamaria) e alla sua famiglia per cercare di incanalare tutte le energie positive in questa sfida.

Cast e personaggi di È arrivata la felicità 2, da Claudio Santamaria e Claudia Pandolfi alla new entry Primo Reggiani

Questo risvolto drammatico per il ruolo di Claudia Pandolfi in È arrivata la felicità inizialmente non ha trovato entusiasta l’attrice romana, preoccupata che il suo personaggio perdesse quella leggerezza e quella vitalità mostrate nella prima stagione, come ha raccontato la stessa Pandolfi durante la conferenza stampa di presentazione della serie.

Sono molto legata ad Angelica e infatti quando ho letto cosa avevano riservato a lei e ai suoi cari per la seconda stagione ho buttato via il copione, perché non volevo che le succedesse questo, avevo paura che questa bellissima felicità, serenità e armonia che avevano trovato in famiglia venisse minata in qualche maniera. Volevo che rimanesse tutto così sognante e piacevole, non volevo perdere quella leggerezza, quel gioco, quell’ironia che diventava cinismo, che diventava sarcasmo… avevo paura che la nostra storia prendesse una piega drammatica e meno divertente, ma questo non è accaduto perché poi il copione l’ho ritirato su e sono andata avanti: ho scoperto che proprio in occasione di questo episodio così spiacevole era ancora più bello vedere quali gli strumenti che avevano a disposizione Angelica, Orlando e tutta la famiglia, perché un episodio del genere non riguarda solo la persona coinvolta ma tutte quelle che ama e dalle quali è amata.

Inizialmente scettica, Claudia Pandolfi si è poi ritrovata ad apprezzare i risvolti della trama e le caratteristiche del suo personaggio messe in luce dall’incontro con la malattia.

Ho seguito il percorso di Angelica con grande trepidazione, mi ha mostrato una forza che non pensavo lei avesse: sapevo che era una donna forte e centrata, anzi, ha preso un Orlando disperato e l’ha tirato fuori dalla sua condizione di innamorato disorientato, però non mi aspettavo che lei fosse così sorprendentemente straordinaria nella sua normalità… perché poi tutto questo avviene nei codici della quotidianità, senza gesti memorabili. Angelica è una che non si piange addosso, cerca di trovare forza dovunque, in tutta la sua famiglia. Orlando le sta accanto in maniera anche ingombrante ma bellissima.