L’inspiegabile masochismo dei paparazzi contro Renato Zero, tra bufale e una grossa spaccatura tra i fan

I paparazzi contro Renato Zero sembrano non conoscere tregua: ecco le ultime foto a Milano con il volto coperto.

paparazzi contro renato zero

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I paparazzi contro Renato Zero? Non centrano uno scoop da tempo immemore. Eppure, sarebbero da premiare in quanto a costanza e caparbietà. Nella loro ultima impresa, scorgiamo un Renatino dal volto coperto che – udite, udite – evita l’obiettivo di chi lo becca in centro a Milano, mentre è intento a farsi i santissimi affari suoi.

Che fiuto per la notizia, direte voi, dal momento che non è la prima volta che Renato Zero evita l’obiettivo a volte invadente di chi ha intenzione di immortalarlo mentre sceglie zucchine e fagioli borlotti per il minestrone, oppure acquista un costoso capospalla da usare nel suo prossimo tour che sarà sicuramente un flop.

L’audacia di coloro che non sanno cosa dire e fare per cercare qualcosa di inesistente da proporre è davvero impagabile, soprattutto se tramutata in ostinazione nei confronti di un artista che NON vuole farsi immortalare in pubblico, poiché legittimamente vorrebbe ritagliarsi un stralcio di vita normale, magari scegliendo un momento per lo shopping.

Renato Zero è un personaggio pubblico, ma non per questo dovrebbe sentirsi costretto a essere strattonato in ogni momento, anche in quelli che ha il sacrosanto diritto di ritagliare per sè. Sarebbe impensabile farlo vivere come un recluso – discorso valido per tutti gli artisti del suo calibro e anche meno – perciò rimango convinta che non abbia nessun senso puntargli contro un obiettivo per farci sapere che fa shopping a Milano a volto coperto.

La scelta di voler mantenere la sua privacy ha da sempre spaccato il suo pubblico. Da un lato, ci sono molti che rispettano questa sua scelta, mentre dall’altra alcuni criticano questo comportamento, pretendendo più elasticità da parte dell’artista.

Solo qualche giorno fa, l’artista è stato intercettato per essere “interrogato” sulla sua mancata partecipazione al Festival di Sanremo, con relativa manipolazione della risposta data che ha generato una fake news virale nella quale si alludeva a un presunto dramma vissuto dall’artista. “Il mio tempo è scaduto”, avrebbe detto Renato, dando così l’innesco a una serie di supposizioni quanto meno fantasiose che sono spaziate in tutti i campi dello scibile umano. Vale di più una foto posata di fronte ai paparazzi o 50 anni di musica vissuti sul palco? Ci sarebbe da riflettere a lungo.