FIFA 19 potrebbe non uscire per Xbox 360 e la PlayStation 3. Potrebbero presto arrivare brutte notizie per tutti quegli utenti che non hanno ancora una console di ultima generazione. FIFA 19 infatti potrebbe essere tecnicamente troppo avanzato per le vecchie console e quindi potrebbe essere messo in vendita solo ed esclusivamente la sua versione pensata per le console di ultima generazione come PS4 e Xbox One.
Alla base di questa probabile decisione sono stati presi in considerazione diversi fattori. Prima di tutto bisogna confrontare le vendite dei giochi per le console della precedente generazione con quelle della generazione attuale, i dati sono molto chiari. Circa il 97% delle vendite deriva dai giochi destinati a Xbox One e PlayStation 4, mentre l’1% da Nintendo Switch e 2% dalla precedente generazione di console.
Inoltre bisogna anche confrontare la qualità del gameplay. Per esempio FIFA 18 su Xbox 360 e PS3 non hanno utilizzato il motore di gioco Frostbite e quindi non reggono il confronto la versione uscita per PS4 e Xbox One. I giocatori in possesso di queste console invece hanno potuto godersi la versione basata sul Frostbite Engine con il vantaggio di godersi Il Viaggio e la rinnovata modalità Carriera.
Sembra quindi che Electronic Arts sia intenzionata ad abbandonare le console di precedente generazione per FIFA 19. In realtà per i giochi sportivi EA sta considerando di lanciare un modello basato su abbonamento, ma avrebbe in ogni caso bisogno di un gioco di base da cui partire. Nella pubblicazione dell’ultimo rapporto annuale di EA, Blake J.Jorgensen sostiene che il team sta cercando di estendere le licenze per FIFA 19.
Di recente invece l’insider del settore Marcus Sellar su Twitter ha fatto sapere che Madden e FIFA 19 usciranno anche su Switch. La sua dichiarazione potrebbe essere attendibile perché entrambi i giochi rappresentano i maggiori guadagni di EA Sports. Sono ancora numerosi gli utenti che utilizzano una console di precedente generazione perché non possono permettersi una di quelle attuali, ma questo presto potrebbe diventare una barriera che limita l’accesso ai nuovi giochi.