L’Asus ZenFone 3 fa ancora un passo avanti nell’aggiornamento Oreo, in particolar modo per i modelli siglati ZE552KL e ZE520KL, che iniziano a ricevere proprio oggi 12 febbraio due firmware migliorativi 15.0410.1801.40 che promettono una migliorata esperienza proprio con l’update Android 8.0, così come la soluzione di alcuni problemi tra cui quelli relativi alla sveglia.
Lo scorso 29 gennaio, l’Asus ZenFone 3 ancor prima del suo successore ZenFone 4 ha ricevuto il primo aggiornamento Oreo. All’indomani del rilascio sono stati in molti a parlare di un major update migliorativo sotto molto aspetti ma non sono mancate pure le critiche di chi si è trovato ad affrontare qualche problema di troppo e quello della sveglia che non suonava all’occorrenza è stato certo dei più gravi, vista la necessità di utilizzare la funzione al mattino in qualsiasi altra parte della giornata. Ora, in davvero pochissimo tempo, gli sviluppatori hanno lavorato ad un pacchetto incrementale dell’aggiornamento Oreo e dalle note di rilascio è ben sottolineato il loro impegno nel migliorare le prestazioni del device e rimediare pure a qualche errore.
Cosa cambia in definitiva con l’ultimo aggironamento dell’Asus ZenFone 3 il cui roll-out e in partenza oggi ma la cui notifica per alcuni potrebbe giungere anche a distanza di qualche giorno per un limite massimo di una settimana a partire da adesso? Sempre gli sviluppatori ci fanno sapere in primis di aver introdotto la patch di sicurezza del mese di gennaio per risolvere più di qualche vulnerabilità del sistema operativo Android. Spazio poi ad una piccola rivisitazione dell’interfaccia ZenUI migliorata e più in generale ad un accresciuta stabilità di sistema.
Sui problemi della sveglia per gli Asus ZenFone 3 aggiornati ad Oreo, ecco che dall’azienda ci tengono molto a far sapere (direttamente nel changelog ufficiale del pacchetto software ora in distribuzione) che proprio il firmware serve proprio a uperare il bug che ora on dovrebbe più comparire. Il condizionale è d’obbligo, apetteremo la diffusione totale dell’update per portare avanti le opportune verifiche e affermare con certezza che l’errore sa ormai acqua passata.