Laura Pausini tornerà ancora una volta sul palco dell’Ariston: la cantante romagnola sarà ospite questa sera del Festival di Sanremo 2018, proprio la manifestazione canora che la consacrò come una delle voci più ascoltate e amate d’Italia. La carriera di Laura, che quest’anno compie ufficialmente un quarto di secolo, è così lunga e variegata che vale la pena ripercorrerla con le foto e i video che hanno segnato i suoi successi.
Laura Pausini nasce nel 1974 a Faenza, in provincia di Ravenna. Il papà Fabrizio è un cantante di pianobar che lavora in un ristorante, dove Laura muove i primi passi nel mondo delle esibizioni canore. Dal 1991 comincia a partecipare a festival e concorsi, ma è nel 1993 che la sua vita cambia: il brano La solitudine le regala la vittoria al Festival di Sanremo nella sezione Novità.
Nel maggio dello stesso anno esce l’album che porta il suo nome, e pochi mesi dopo Laura è già in tour, solo per tornare tra gli scaffali dei negozi nel 1994 col secondo album di inediti “Laura”. È il 1995 quando, re-inciso l’album di debutto in lingua spagnola, si lancia sui mercati discografici internazionali e ottiene un grandissimo successo in Inghilterra, in America Latina e in Spagna.
Il terzo disco di Laura Pausini esce nel 1996: da “Le cose che vivi” viene estratto il singolo “Incancellabile”, mentre nel 1997 l’artista intraprende il suo primo tour internazionale tra le principali città europee e l’America Latina.
Tra il 1998 e il 2000 Laura incide due nuovi album e partecipa al Festivalbar; nel 2002, dal sesto album “Le cose da difendere”, estrae il fortunato duetto con Nek “Sei solo tu”. Nel 2004 esce invece “Resta in ascolto”, settimo album di inediti contenente successi ormai cult della discografia di Laura come “Vivimi” e “Come se non fosse stato mai amore”.
Nel 2006 Laura Pausini riceve un prestigioso premio internazionale: diventa infatti la prima donna italiana, nonché la seconda artista italiana dopo Domenica Modugno, a vincere un Grammy Award, premiata per il suo “Escucha” — versione spagnola di “Resta in Ascolto” — nella categoria Miglior album latin pop dell’anno. Nel corso dello stesso anno esce poi “Io canto“, album contenente cover di alcune famose canzoni italiane: il singolo omonimo fa da apripista, mentre vengono estratti successivamente “Destinazione paradiso” e “Spaccacuore”.
Il 2008 segna l’uscita di un nuovo album di inediti, “Primavera in anticipo“, il cui singolo omonimo è un duetto con l’inglese James Blunt. Fatta eccezione per la parentesi del brano corale “Domani 21/04.2009” inciso insieme ad altri artisti italiani per finanziare la ricostruzione de L’Aquila dopo il terremoto, dal 2009 Laura si dedica esclusivamente a tour e concerti. Il ritorno in CD avviene nel 2011 con l’album “Inedito”, dal quale estrae i singoli “Benvenuto”, “Non ho mai smesso” e “Le cose che non mi aspetto”.
Laura diventa mamma nel 2013: l’8 febbraio nasce Paola, la bimba avuta dal compagno Paolo Carta. La maternità tuttavia non ferma la sua inarrestabile voglia di fare musica: lo stesso anno, in occasione del ventennale dell’inizio della sua carriera, pubblica la raccolta “20 – The Greatest Hits”, che contiene i suoi più bei successi con l’aggiunta di alcuni brani inediti, rimasterizzati o live.
Il 2015 è l’anno di “Simili“: undicesimo album in studio di Laura, contiene canzoni come l’omonima “Simili”, “Lato destro del cuore” e “Ho creduto a me”. L’anno successivo è invece l’anno della tv italiana: dopo un ritorno sul palco dell’Ariston in veste di super ospite del Festival di Sanremo, nel mese di aprile conduce con Paola Cortellesi il varietà in tre puntate “Laura & Paola” su Rai1, mentre a dicembre affianca Gerry Scotti nella conduzione di “House Party” su Canale 5. Nel mezzo c’è il Simili World Tour 2016, che l’ha resa la prima donna a esibirsi per due sere di fila allo Stadio San Siro di Milano.
Dopo la parentesi natalizia di “Laura Xmas“, Laura Pausini ha annunciato che un nuovo album di inediti vedrà la luce il 16 marzo 2018, al quale seguirà un nuovo tour mondiale: il singolo apripista è “Non è detto“, attualmente in rotazione radiofonica.
