Scatta la denuncia per Noemi a Sanremo 2018, vittima della troppa impulsività: l’accusa

Denuncia per Noemi al Festival di Sanremo 2018, vittima di un attimo di impulsività di troppo.

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Denuncia per Noemi a Sanremo 2018. Nel Festival delle colpe inesistenti, anche Veronica Scopelliti finisce per cadere nella rete della troppa impulsività che le avrebbe causato una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale.

Stando a quanto riporta Il Secolo XIX, l’artista di Non smettere mai di cercarmi si sarebbe trovata in prossimità di un varco d’uscita, dal quale sarebbe voluta entrare. Invitata da uno dei poliziotti a spostarsi di pochi metri per imboccare l’entrata corretta, Noemi si sarebbe stizzita per il comportamento e avrebbe commentato con un poco lusinghiero “Ma guarda questo c*****e”.

L’accusa di cui dovrà rispondere Noemi è quindi quella di oltraggio a pubblico ufficiale. Regole ferree, quindi, quelle messe in atto dall’organizzazione che sembra non perdonare leggerezza alcuna, nemmeno se si parla dei protagonisti della kermesse. La stretta sulla sicurezza è arrivata dopo l’incidente di percorso di martedì, nel quale un uomo è riuscito a raggiungere il palco sul quale è stato Fiorello a gestire la situazione, rientrata in pochi minuti con l’intervento della sicurezza.

Noemi sembra quindi dover pagare lo scotto della gravissima falla nel sistema di sicurezza che ha consentito l’ingresso di Giovanni Civita, l’uomo che ha raggiunto il centro del palco nella serata inaugurale del Festival. Parte dell’accaduto è di certo da imputare all’abilità dell’uomo nell’eludere i controlli, anche se non si può di certo pensare che – in quel caso – la macchina sia stata infallibile.

La questione Giovanni Civita rimane quindi in sospeso, mentre Noemi è stata denunciata per un eccesso di impulsività del quale dovrà rispondere con l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale. Un comportamento inflessibile, da parte del poliziotto, che non ha lasciato scampo a una delle artiste in gara, colpevole di aver scambiato un varco per un altro e di non aver gradito l’invito a spostarsi di appena quale metro per raggiungere l’ingresso corretto.