Bruciate le tappe per il Samsung Galaxy S7 con aggiornamento Oreo: video e precisazioni

Proviamo a capire perché è lecito sperare in un celere rilascio del firmware atteso da milioni di utenti in giro per il mondo

Oreo su Samsung Galaxy S7

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Il grande dibattito delle ultime ore in ambito smartphone riguarda senza ombra di dubbio il Samsung Galaxy S7 e il Galaxy S7 Edge, in merito al presunto rilascio dell’aggiornamento del sistema operativo Android Oreo in netto anticipo sulla tabella di marcia paventata dai vari addetti ai lavori in questi mesi. Dopo le notizie a dir poco sorprendenti condivise nella serata di ieri, quando vi abbiamo riportato l’apparizione dell’upgrade in Vietnam, in molti hanno pensato che potesse trattarsi di un errore, ma alcune considerazioni a mio avviso vanno aggiunte per il pubblico italiano.

Come stanno effettivamente le cose oggi 8 febbraio? Lecito aspettarsi una svolta su larga scala per Samsung Galaxy S7 e S7 Edge per quanto concerne l’aggiornamento Oreo? La risposta è complessa, ma va anche detto che negli ultimi anni è capitato più di una volta di assistere a rollout più o meno contemporanei di importanti firmware tra top di gamma della stessa serie Samsung e distanziati tra loro di un anno in termini di commercializzazione.

Quanto alle funzioni, va segnalata la presenza di Bixby Home e della nuova fotocamera, oltre a tutte le altre feature che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi con Android Oreo. Insomma, nessuna privazione per i Samsung Galaxy S7 e gli S7 Edge, nonostante non si tratti di device di ultimissima generazione. Di sicuro verranno apportate modifiche e migliorie varie fino all’uscita, evitando magari i problemi riscontrati con

In ogni caso lo stesso utente che ha avuto modo di testare l’aggiornamento Android Oreo a bordo del proprio Samsung Galaxy S7 ha pubblicato in Rete un video che ci mostra l’impatto avuto dal pacchetto software sul device, regalandoci fondamentalmente delle sensazioni abbastanza positive. Se consideriamo che si tratta indubbiamente di un firmware sperimentale, infatti, direi che i presupposti sono più che incoraggianti oggi 8 febbraio per chi dispone del top di gamma 2016.