Una notizia strepitosa giunge in questa serata del 7 febbraio sull’aggiornamento dei Samsung Galaxy S7 e S7 Edge ad Oreo. Due giorni fa abbiamo fornito la notizia relativa alla prima fase di sviluppo del firmware Android 8.0 ma mai ci saremmo aspettati, in tempi così brevi, di poter commentare già il primo screen che testimonierebbero proprio il rilascio (seppur estremamente circoscritto) del pacchetto software tanto atteso. Invece è così e non mancheremo di fornirvi tutti i dettagli in merito.
Per capire cosa sta succedendo dobbiamo volare fino in Vietnam, dove proprio secondo il sito Samsungvn.com ci sarebbe stato un primo timido rilascio di un pacchetto sperimentale, in particolare sulla variante Samsung Galaxy S7 Edge, in realtà quella internazionale siglata con codice SM-G935F e in commercio pure da noi. In passato, anche per altri major update, alcuni utenti in terra asiatica hanno più volte segnalato release di prova in fasi premature e non sospette. Anche il caso odierno corrisponderebbe a questa tipologia di eventi o più semplicemente per errore, il produttore avrebbe pure potuto rilasciare un roll-out non proprio voluto (ipotesi più difficile da credere ma comunque possibile). Ebbene, l’utente vietnamita segnalato dal sito ha, a dimostrazione di quanto detto, pure postato lo screen che vediamo in chiusura articolo e che testimonia proprio l’avvento dei Oreo sul suo device.
Con l’ultimo scoop di questi minuti, cosa sappiamo in più dell’aggiornamento Oreo su Samsung Galaxy S7 e S7 Edge? Senz’altro è da notare il fatto che l’update si accompagni, proprio come preannunciato, alla Samsung Experience 9.0. Può essere di certo indicativo sapere che il pacchetto in questione pesa circa 1.5 MB, corposo così come ci si aspetterebbe per un adeguamento software di simile portata.
Nonostante la lieta novella di questa sera, inutile sperare che il primo avvistamento di Oreo su Samsung Galaxy S7 in Vietnam significhi pure un lancio imminente in Europa e dunque in italia. I tempi di rilascio pubblico qui da noi saranno per forza di cose lunghi visto il mancato passo in avanti per il Samsung Galaxy S8, fermo ancora a Nougat.
