Luca Barbarossa al Festival di Sanremo 2018 presenta Passame er sale, brano in dialetto romanesco, per il quale è già stato insignito del prestigioso Premio Lunezia. Il vertice del Festival della Luna, composto da Paolo Talanca, Stefano De Martino e Loredana D’Anghera ha motivato così la sua decisione: “Per quell’artistico senso di riscatto nei confronti della Canzone Romana, densa di gloria e di seminali personalità, che per la prima volta ottiene pregio e considerazione al Festival di Sanremo”. Il cantautore riceverà una scultura in marmo bianco realizzata dall’artista Luciano Massari, maestro del Centro Studi Cave Michelangelo di Carrara.
Anche Luca Barbarossa pubblicherà un nuovo album il 9 febbraio, come molti dei suoi colleghi big in competizione nella kermesse della città dei fiori. Il suo nuovo lavoro discografico si chiamerà Roma è de tutti, cui seguirà il tour omonimo a partire dal 17 marzo. Nell’album di inediti anche due featuring con Fiorella Mannoia e con Mannarino.
Durante la serata di venerdì, Barbarossa sarà accompagnato sul palco dalla bravissima attrice romana Anna Foglietta, recentemente premiata per il suo ruolo in Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese. Barbarossa l’ha voluta al suo fianco perché, oltre a cantare molto bene, l’ha ritenuta perfetta per dialogare con lui in quella che è a tutti gli effetti una confessione d’amore.
Il cantautore ha scelto coraggiosamente di usare il dialetto della capitale per il testo del suo inedito, dando vita a un brano che profuma di casa, volto a celebrare le proprie radici e il “popolare” nella sua accezione più positiva e genuina.
Quella di Luca Barbarossa al Festival di Sanremo 2018 è la nona presenza, tra cui non va dimenticata quella del 1992 che gli ha regalato la vittoria con Portami a ballare, dedicata alla propria madre.
Il video della prima esibizione di Luca Barbarossa al Festival di Sanremo 2018è disponibile qui.