Sta girando in questi giorni una nuova catena sui social, compresa un’app come Whatsapp, in merito al nuovo algoritmo Facebook grazie al quale sulla nostra Home rischiano ora di comparire i post di pochissime persone scelte dalla piattaforma, nell’ambito di una rotazione ristrettissima. Per la precisione, appena 25. Come sempre avviene in questi casi, in tanti si stanno chiedendo se il messaggio sia vero, oppure se si tratti dell’ennesima bufala che alimenta disinformazione e preoccupazione per chi è solito utilizzare questi servizi.
Vi dico subito che si tratta di una bufala, ma che a differenza di altre catene in questo caso un fondo di verità c’è. Chi ha ideato questo messaggio è stato infatti “intelligente”, perché l’ha resa credibile alla luce degli ultimi post pubblicati da Mark Zuckerberg, il quale ha cercato di fare chiarezza su una questione molto importante. Un aggiornamento del News Feed è in effetti in programma, con cui assisteremo alla penalizzazione per le pagine legate ai brand. Insomma, più spazio ai nostri amici.
Insomma, maggiore visibilità per i post dei nostri amici, meno link e contenuti commerciali, ma allo stesso tempo la questione relativa al nuovo algoritmo Facebook legato alla rotazione di post circoscritti ad appena 25 persone è una bufala a tutti gli effetti. Di sicuro sarà necessario realizzare elementi in grado di generare interazioni per essere più visibili, indipendentemente dalle vostre finalità, fermo restando che è bene stoppare sul nascere false informazioni come quelle emerse nelle ultime ore.
Morale della favola? Nessuna dittatura da parte del social network numero uno al mondo, visto che non è in programma alcun nuovo algoritmo Facebook così restrittivo come quello descritto nella catena che ho appena riportato alla vostra attenzione. Anche voi l’avete vista su Whatsapp negli ultimi giorni?