La terza spunta WhatsApp sta veramente per essere integrata, oppure siamo al cospetto di un’altra bufala, come tante se ne sentono ormai circolare? Come riportato da ‘bufale.net‘, la questione sarebbe ben più profonda di quel che sembrerebbe: in Rete di riferimenti assoluti che si riallacciano alla terza spunta WhatsApp non ce ne sono, sintomo evidente che la fake-news stia girando all’interno dell’applicazione stessa, probabilmente tramite la solita catena di Sant’Antonio (che nessuno mai pare avere il coraggio di spezzare).
Su WABetaInfo, il canale Twitter cui facciamo sempre riferimento come contenitore e procacciatore di indiscrezioni che riguardano il mondo della popolare piattaforma di messaggistica istantanea, non ha fatto menzione alcuna alla terza spunta WhatsApp, né tanto meno abbiamo avuto evidenza di altre eventuali fonti che dessero un certo fondamento all’indiscrezione (se ci fosse in pentola una simile novità ne parlerebbe il mondo).
Ecco perché non possiamo fare altro che etichettarla come una delle tante bufale che viaggiano di contatto in contatto, facendo anche il giro dei social network. Ultimamente lo stesso è accaduto con il nuovo batteria che avrebbe infettato diverse partite di carne di maiale vendute nei supermercati italiani, di cui si è fatto portavoce un ragazzo, che ne ha comunicato i dettagli attraverso un messaggio vocale fondato sul nulla (sul cugino che lavora al Ministero della Salute, volendo essere pignoli).
Non è un mistero che non vi sia nessun cugino, né tanto meno alcun batterio killer nella carne di maiale, per non parlare poi delle baggianata di WhatsApp Gold, altro argomento su cui si potrebbero spendere centinaia di parole. Una cosa è certa: la terza spunta WhatsApp non sta arrivando, la vostra privacy non corre pericoli (almeno per adesso). Non mancheremo di analizzare ancora la questione per potervi fornire poi altri dettagli.