In questi giorni si sprecano i commenti da parte degli utenti in possesso di un Asus ZenFone 3, in virtù del fatto che in tanti hanno deciso di provare da subito l’aggiornamento del sistema operativo Android Oreo a bordo di un device diventato decisamente popolare qui in Italia. Un paio di giorni fa ho trattato un problema riguardante il mancato funzionamento della sveglia dopo il download, suggerendo al contempo qualche soluzione alternativa, ma oggi 2 febbraio è possibile condividere i primi riscontri relativi alla durata della batteria.
Il trend al momento è negativo, nel senso che sembrano prevalere gli utenti che dispongono di un Asus ZenFone 3 e che ad oggi evidenzino un passo indietro in termini di autonomia rispetto a quanto si poteva riscontrare con Android Nougat. Certo, non manca chi addirittura sostiene ci sia stato un passo in avanti sotto questo punto di vista, ma in attesa di avere un quadro più stabile della situazione ho deciso di indicare al pubblico insoddisfatto una procedura per dar vita ad un test più attendibile.
Non tutti sanno che di tanto in tanto, soprattutto per smartphone come lo stesso Asus ZenFone 3 che ormai è disponibile sul mercato da circa un anno e mezzo, occorrerebbe procedere con la calibrazione della batteria. A maggior ragione dopo aver portato a termine l’installazione di un aggiornamento pesante come Android Oreo. Per farlo, bisogna seguire alcune semplici istruzioni, per poi testare il device e fornire nuovamente indicazioni sullo stato di salute dell’autonomia.
In tal senso, consiglio ai possessori di un Asus ZenFone 3 con Oreo di far scaricare completamente la batteria fino a farlo spegnere, per poi portare a termine una carica completa con device spento. Arrivati a questo punto lasciatelo sotto carica per un altro paio d’ore. Appena staccato il caricabatterie dalla corrente, tenete spento il device per circa 15 minuti ed infine rimettetelo a caricare per altri 10 minuti. Terminata la procedura, fateci sapere come va la batteria con aggiornamento Oreo.