Più che legittima la curiosità di conoscere le prime offerte targate Iliad in Italia, dopo gli strabilianti risultati maturato in territorio transalpino da Free Mobile. Il nome commerciale del quarto operatore nazionale è ancora un mistero, ma poco importa: ciò che conta è la politica con cui opererà, che sarà senz’altro speculare a quella adottata in Francia.
Battezzato il CEO (il 29 enne Benedetto Levi), bisogna adesso capirà quando esattamente il provider debutterà. Sulla questione è intervenuta l’emittente francese ‘BFM TV‘, affermando che lo sbarco di Iliad in Italia avverrà nel corso del periodo primaverile, o comunque prima dell’inizio dell’estate, in un range temporale non meglio specificato.
Allo stesso modo, la fonte ha anche affermare che il gestore potrà disporre di circa 6 mila ripetitori nell’arco del primo triennio, a fronte dei 17 mila di proprietà di TIM e Vodafone (non dimentichiamo che per i primi cinque anni, opzionabili per altri cinque, Iliad si appoggerà anche in roaming sulla rete dell’operatore unico WindTre).
I francesi puntano ad appropriarsi del 10 % delle quote di mercato già nel corso del primo anno di attività (localmente l’impresa sfiorò l’11 % a distanza di 12 mesi), per poi potersi preparare all’assalto finale, una volta acquisita forza e credibilità, e grazie al contestuale miglioramento della copertura di rete, ed alla progressiva costruzione del network proprietario.
Ancora non è possibile fare ipotesi circa le offerte che Iliad formulerà per il nostro territorio, anche se non è difficile immaginare si tratterà di proposte assai vantaggiose, sia in termini economici che contrattuali (il gestore transalpino ha promesso assoluta trasparenza, al netto di quelle fastidiose rimodulazioni, ormai sempre all’ordine del giorno con gli operatori nazionali di nostra conoscenza).
Il tempo dell’attesa sta per esaurirsi: voi avete delle aspettative particolari nei confronti delle offerte che Iliad proporrà qui in Italia?