Bethany Joy Lenz, la Jenny di Grey’s Anatomy, vittima di violenza domestica (video): “Voglio aiutare altre donne”

L'attrice Bethany Joy Lenz rivela di essere stata coinvolta in una relazione violenta e di aver per questo accettato il ruolo di Jenny in Grey's Anatomy

Bethany Joy Lenz, interprete di Jenny in Grey's Anatomy,

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L’attrice Bethany Joy Lenz, storico volto di One Tree Hill e guest star di Grey’s Anatomy 14 negli episodi 9 e 10, ha rivelato di essere stata vittima di un violenza domestica nell’ambito di una relazione in cui è stata psicologicamente vessata dal suo compagno.

Per questo ha accettato il ruolo di Jenny in Grey’s Anatomy, compagna del violento Paul Stadler che riesce a ribellarsi al suo giogo grazie alla solidarietà di Jo, a sua volta vittima dell’uomo.

Durante la sua recente intervista allo Steve Harvey Show, l’interprete ha rivelato aspetti inediti del suo passato e ha parlato della sua lotta per i diritti delle donne, spiegando che Krista Vernoff, produttrice di Grey’s Anatomy, l’ha cercata per il ruolo di Jenny proprio per la sua esperienza di vita.

Avevo già lavorato con lei ed è un’amica, conosce il mio passato e la mia storia personale, sa che ho avuto una relazione violenta molto tempo fa. Questo rapporto non era violento da un punto di vista fisico, ma mentalmente, psicologicamente, spiritualmente, lo era.

Il colloquio con la Vernoff ha spinto Bethany Joy Lenz ad interpretare un ruolo delicato, quello di una donna vittima di abusi costanti da parte del compagno, in cui l’attrice ha riconosciuto in parte la sua storia personale. Nell’episodio 14×10, Jenny si definisce intelligente, scienziata, femminista, eppure vittima di un rapporto malato: la sua condizione serve proprio a dimostrare che la violenza di genere non conosce confini socioculturali ed è un dramma che investe trasversalmente la società.

Mi ha detto: ‘conosci quel personaggio, sei capace di interpretarlo, voglio che tu condivida ciò che hai vissuto, attraverso questo personaggio, con il pubblico, con lo scopo di allertare le persone su questo problema’. Si potrebbe pensare che una vittima di violenza domestica sia una persona discreta, tranquilla, silenziosa. Ma ciò che è importante per me, nel modo in cui Grey racconta la storia, è che Jenny è lontana da questi stereotipi. Jenny è una scienziata, una donna intelligente, brillante, sicura di sé, carismatica, eppure questo non le impedisce di rimanere bloccata in una relazione in cui viene abusata senza che se ne renda conto. E volevo renderlo chiaro al pubblico. Perché è importante dimostrare che questo può accadere alle donne che hanno successo, e volevo che magari aiutasse una donna, che vedendo l’episodio, a dire “Ma quella sono io”, e provare ad uscirne.