Agli spettatori di Grey’s Anatomy 14×09 non sarà sfuggita la splendida scena in cui l’attore Alex Blue Davis (il nuovo tirocinante Casey) ha risolto brillantemente il problema dell’hackeraggio dell’ospedale e confessato contemporaneamente al suo capo Miranda Bailey (Chandra Wilson) di essere un transessuale.
Diventato hacker per modificare i propri documenti che stentavano a riconosce la sua nuova identità maschile, il giovane medico interpretato dall’attore transgender ha pronunciato una battuta che la sceneggiatrice Krista Vernoff ha confessato aver riscritto più e più volte prima di giungere alla sua versione definitiva: “Sono orgoglioso di essere un transessuale, dottoressa Bailey, ma mi piacerebbe che le persone conoscessero me, prima di scoprire la mia storia clinica“.
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Per Grey’s Anatomy si è trattato dell’ennesimo messaggio a sfondo sociale lanciato dall’episodio, a sua volta dedicato al dramma della violenza domestica, come ha raccontato la Vernoff a The Hollywood Reporter: la storyline che ha incluso la partecipazione dell’attore trans Alex Blue Davis è stata realizzata infatti in collaborazione con GLAAD, l’associazione che si batte in difesa della comunità LGBTQ e del riconoscimento dei diritti civili per tutti.
Abbiamo lavorato duramente e molto a stretto contatto con Alex e GLAAD su questa trama. La scena in cui Casey ha rivelato alla Bailey di essere un transessuale è stata riscritta più volte di ogni altra cosa – la volevamo esattamente così.
Ispirata dal divieto proposto (e poi bloccato) del presidente Donald Trump agli individui transgender di prestare servizio nelle forze armate americane, Krista Vernoff si è proposta di raccontare la storia di un veterano trans e ha intenzionalmente scelto un attore trans per il ruolo del Dr. Casey Parker, uno dei sei nuovi tirocinanti di Grey’s Anatomy 14.
Volevamo che il pubblico conoscesse questo personaggio prima di conoscere le sue informazioni mediche personali; volevamo che la sua rivelazione non sembrasse uno shock ma un vero e proprio dispiegarsi della verità di questo personaggio nel momento in cui si sentiva al sicuro con qualcuno.
Davis, già visto in 2 Broke Girls e NCIS, ha commentato entusiasta la possibilità di raccontare le difficoltà delle persone trans a farsi riconoscere per quel che sono diventate.
Molte persone non capiscono cosa intendi quando dici che c’è un ‘errore’ su una patente di guida – pensano che sia un errore di battitura. Non solo è difficile per le persone capire un cambiamento da donna a uomo, ma è anche difficile ottenere la modifica sui documenti in molti stati. È un problema serio. La cosa bella dello show, l’episodio e la visione di Krista per questo personaggio è che lui è più che un transessuale. Ho pianto nel leggere il copione, è stato molto commovente per me. Ho aspettato un momento come questo in TV per tutta la vita. Sono così onorato di aver avuto modo di dire quella battuta in TV perché è da molto che l’aspettavo.
Lo scopo dell’introduzione di questo personaggio era proprio quello di contribuire a stabilire uno standard narrativo diverso dal solito per quanto riguarda le persone trans.
Per anni sono state rappresentate con umorismo, come vittime o cattivi e non come persone a tutti gli effetti e non ne ero a conoscenza fino a quando non ho vissuto l’esperienza del figlio del mio amico che ha rivelato di essere transgender.
Gli amici in questione sono gli ex showrunner di Grey’s Anatomy, Tony Phelan e Joan Rater, il cui figlio Tom Phelan ha interpretato un personaggio trans nel film vincitore del premio GLOBA The Fosters.
Quando Tom ha effettuato la transizione, mi sono ritrovata confusa, spaventata e sconcertata da tutto ciò perché non avevo mai conosciuto personalmente una persona trans o capito cosa significasse per Tom. Rendendomi conto che una persona trans è come qualsiasi altra persona con un suo percorso in questa vita, non sono vittime, cattivi, strani o sbagliati, non sono le cose che la gente crede quando sostiene leggi come quella che Trump ha proposto, il mio obiettivo come narratore era di aiutare a illuminare quell’esperienza. Ho contattato GLAAD per aiutarmi a farlo perché sono solo una sostenitrice e un membro della comunità LGBTQ. Sono stati più che felici di aiutarmi.
La sfida è stata emozionante anche per Davis, anche se sottolinea che per un attore, così come per chiunque, è importante non essere definito dal solo fatto di essere transessuale.
La TV sta aprendo una gamma più ampia di ruoli per i personaggi trans: Laverne Cox ha recitato nel ruolo di un avvocato in Doubt e sta interpretando un dottore – entrambi i ruoli non sono mai stati visti prima per i personaggi trans. Le persone possono vedere i trans in una nuova luce: queste sono persone che camminano tra noi e sono esseri umani che hanno vite. Non sono definiti dall’essere trans. Quello che è importante per me ricordare è che ci sono opportunità in cui non devo interpretare per forza un trans. Sono un attore. Adoro recitare. Mi piace il fatto che rappresenti anche un gruppo di persone che sono state sottorappresentate, ed è fantastico. Ma essere trans non è la mia identità. Mi identifico come maschio. Ci sono ruoli maschili che voglio interpretare.
Vernoff e gli altri sceneggiatori di Grey’s Anatomy hanno parlato di una potenziale evoluzione del ruolo di Davis in Grey’s Anatomy.
Ci sono così tante belle storie da raccontare e la loro rappresentazione cambia la mente e il cuore. Una delle cose di cui abbiamo parlato con GLAAD è che sarebbe rivoluzionario raccontare storie personali di personaggi trans. C’è una buona dose di odio che è già rappresentato abbastanza. Volevo solo che Casey fosse una persona a tutti gli effetti e un veterano dell’esercito, un buon dottore e uno della squadra. Abbiamo parlato di come, quando e perché le persone trans rivelano la loro storia medica privata alla loro comunità. Immagino che Casey lo abbia rivelato ad alcuni stagisti, ma il mio obiettivo per Casey era di divulgare gentilmente la sua storia medica privata alla Bailey e, per estensione, all’America e poi tenerlo nel nostro mondo trattandolo come un medico in erba. Ho detto a GLAAD e Alex che sono aperta a continuare a parlare e lavorare con loro se ci sono più storie che potrebbero essere utili o modi in cui posso sostenerli.