Si chiama Totaku ed è la nuova linea di statuine tutte dedicate ai personaggi più famosi del mondo PlayStation. Ce ne saranno ovviamente di diversi e tutti saranno prodotti da ThinkGeek (una compagnia di GameStop) e chiaramente venduti esclusivamente da GameStop: la prima serie è composta in totale da sei figure: saranno vendute a patire dal 23 marzo del 2018 e ognuna costerà 14,99 euro. Ecco la lista completa delle statuine che saranno disponibili da quella data:
- Sackboy (Little Big Planet)
- Feisar FX350 (Wipeout)
- Crash Bandicoot
- Heihachi Mishima (TEKKEN 7)
- Il Cacciatore (BloodBorne)
- PaRappa The Rapper
Inoltre nell’annuncio di queste nuove statuine dedicate ai più famosi personaggi del mondo PlayStation c’erano anche altre due: una dedicata a God of War e un’altra a Ni No Kuni II Il Destino del Regno, ma attualmente da GameStop non risulta il preorder, quindi è molto probabile che arriveranno in seguito.
I dettagli tecnici di queste nuove statuine sono molto interessanti: ognuna sarà alta 10 centimetri e farà parte di una serie numerata. Inoltre ognuna ha una base fissa non articolata, significa che i personaggi staranno fermi su loro stessi. La confezione limitata sarà disponibile solo con la Prima Edizione disponibile fino ad esaurimento scorte.
La “sfida agli Amiibo” praticamente è quasi del tutto assente, dato che queste statuine Totaku non possiedono funzionalità aggiuntive, essendo solo meri oggetti da collezione. Insomma se vi piacciono dei semplici soprammobili raffiguranti i vostri eroi preferiti fateci un pensierino, ma non vi aspettate di trasportarli nei giochi come gli Skylanders, non sono toys to life ma semplici statuine.
Guardate per bene la galleria, avete intenzione di comprarli? Noi siamo tentati perché il prezzo è davvero allettante Inoltre siamo curiosissimi sulle prossime uscite, ma tutto sicuramente dipenderà dall’accoglienza che il pubblico riserverà a un’iniziativa commerciale del genere. Insomma se avranno successo ne produrranno sicuramente altri, di personaggi PlayStation ce ne sono a bizzeffe.