Sin dal suo approdo sugli scaffali fisici e digitali dei negozi, Destiny 2 non ha convinto appieno i fan, reduci dal primo capitolo della saga. La colpa sembrerebbe essere imputabile a una penuria di contenuti end game, un elemento che darebbe effettivamente poche motivazioni di permanenza all’interno del gioco agli utenti più smaniosi e vogliosi di confrontarsi con sfide all’altezza delle proprie aspettative. Un cambio di rotta, o almeno una prima sterzata, era quindi necessario, e Bungie ne era più che consapevole. Ecco spiegato il motivo del post con cui il director Cristopher Barrett ha praticamente reso note le prossime mosse del team, utili a modificare e soprattutto a migliorare i sistemi all’interno di Destiny 2.
Uno dei punti fondamentali trattati da Barrett era inerente l’Everversum, che non poche polemiche ha suscitato nelle ultime settimane, soprattutto in concomitanza con l’evento l’Aurora: il negozio deputato alle microtransazioni doveva essere lo snodo fondamentale per l’approdo in game dei nuovi contenuti grazie agli Engrammi Luminosi (acquistabili sia attraverso valuta reale che Polvere Luminosa, ndr), salvo poi rivelarsi un nulla di fatto, con la sensazione generale che finiva per essere di istigazione all’acquisto senza che però il gioco valesse la candela.
Le intenzioni degli sviluppatori sembrano dunque essere quelle di distogliere l’attenzione dei giocatori dall’Everversum per premiare chi effettivamente si prodiga all’interno di Destiny 2, rendendo quindi più naturale l’acquisizione di nuovi astori, spettri e navi attraverso le ricompense in game.
Previsto anche un rinnovamento sotto il profilo della conquista di nuovi Engrammi Luminosi, che ora saranno legati alle azioni compiute sul campo di battaglia e non più esclusivamente sulla progressione del livello del proprio alter ego digitale.
I cambiamenti più importanti sono previsti ovviamente per le prossime stagioni, con Bungie che però sta lavorando alacremente per portare in Destiny 2 i primi risultati tangibili già in occasione dell’evento Giorni Scarlatti: come per l’Aurora, anche l’evento dedicato a San Valentino vedrà la presenza di uno speciale Engramma, che consentirà lo sblocco di elementi esclusivi. Inoltre il raggiungimento di ogni nuovo livello in Giorni Scarlatti vedrà il riconoscimento di un Engramma Luminoso, fattore che di fatto si può identificare come la prima vera variazione rispetto al precedente evento, che garantiva ai giocatori semplicemente un Engramma dell’Aurora.
Ultima modifica da parte di Bungie è inerente la conquista dei nuovi elementi di Giorni Scarlatti: gli Engrammi Scarlatti sono infatti pensati in modo da garantire ricompense sempre diverse, che consentano di completare l’intero set di oggetti in tempi consoni, e soprattutto senza la frustrante apparizione, all’apertura, degli odiosi doppioni.
Insomma, un primo passo che di certo mira a rendere Destiny 2 più godibile, e dà ai giocatori un nuovo, valido motivo per tornare in pista in vista del mese di febbraio, retrocedendo di fatto le microtransazioni dell’Everversum a un ruolo più che marginale.
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