Nintendo ha chiuso, con il 2017, un anno praticamente perfetto. Nintendo Switch si è affermata come una delle console più ricche, divertenti e innovative di sempre, accompagnata da una line up che ha fatto impallidire l’offerta di giochi PS4 e Xbox One nei loro rispettivi e ormai lontani lanci – nonché surclassato, agli occhi della critica specializzata, qualunque altra esclusiva: giochi come, soprattutto, The Legend of Zelda Breath of the Wild e Super Mario Odyssye hanno praticamente segnato un 2017 a dir poco indimenticabile. Ora, però, inizia la parte più difficile per la Casa di Kyoto: confermarsi. Non sarà facile proporre un 2018 all’altezza di un 2017 scoppiettante: è doveroso ricordare, tuttavia, che un anno fa di questi tempi il mondo videoludico covava tutti i dubbi del mondo su una piattaforma che si è dimostrata stellare: inoltre, l’ultimo Nintendo Direct (quello dell’11 gennaio 2018) ha dissipato parecchi dubbi e sviscerato più di qualche sorpresa.
Partiamo proprio dalle certezze, svelate dal lungo video che ha caratterizzato il Nintendo Direct: Nintendo Switch confermerà un 2018 decisamente all’insegna di una lunga serie di edizioni remastered. Operazioni intelligenti e innovative, sulla scia degli ottimi esperimenti visti nel corso del 2017 (Skyrim, Doom, L.A. Noire, Dragon Ball Xenoverse 2 su tutti) e che vedranno giungere sulla piattaforma ibrida niente di meno che titoli come Dark Souls Remastered, riedizione del capostipite della celebre trilogia targata from Software, ma anche riproposizioni decisamente più tarate per la console della Casa di Kyoto come Hyrule Warriors, The World Ends With You – Final Remix e Donkey Kong Country: Tropical Freeze – giochi che vedranno la luce su Switch entro la fine della primavera 2018. Senza dimenticare, peraltro, la già annunciata collection che porterà i primi due capitoli di Bayonetta su Switch, in attesa dello sviluppo e dell’uscita del terzo, inedito capitolo.
Nintendo non dimenticherà neanche il supporto per i titoli già esistenti sulla sua nuova ma ormai solidissima piattaforma madre: Pokkén Tournament riceverà due pacchetti DLC con nuovi lottatori o mostriciattoli supporto, mentre i vari Super Mario Odyssey e Mario + Rabbids Kingdom Battle riceveranno degli aggiornamenti gratuiti volti ad ampliare l’offerta di contenuti della produzione base. Soltanto gli ultimi e più freschi esempi di come la Casa di Kyoto, al pari delle altre grandi case produttrici, creda molto nel supporto post lancio della propria line up, come dimostrano le parole dei vertici stessi della compagnia emerse da alcune, recenti interviste.
È chiaro, tuttavia, che la differenza la faranno sempre e comunque le esclusive. Kirby Star Allies, Mario Tennis Aces (comprensivo addirittura di una modalità storia) o il promettente e visionario Fe sono proposte interessanti e suggestive, ma manca ancora qualcosa che dia il là alla line up di Nintendo Switch come hanno fatto i vari Zelda, Odyssey o anche Arms, Splatoon, Mario Kart e così via. Latita, per adesso, l’esistenza del prossimo Zelda (che, stando alle voci insistenti, dovrebbe propendere per un remake di qualche capitolo già esistente), così come ci si aspettava qualche succosa novità sull’attesissimo Metroid Prime 4. E, come abbiamo già citato, c’è un certo Bayonetta 3 in sviluppo, del quale purtroppo non conosciamo alcun dettaglio se non un breve e fugace teaser trailer di annuncio. Ma sarà soprattutto il reveal del nuovo Pokémon, un RPG appartenente alla serie principale di Game Freak che segnerà l’esordio della saga su Switch, che scuoterà prepotentemente il già fertile terreno di videogiochi in uscita (o in progetto, non ancora annunciati) per la piattaforma ibrida della Casa di Kyoto.
Qual è il gioco che attendente maggiormente per Nintendo Switch nel corso del 2018?