Seconda puntata di Romanzo Famigliare del 9 gennaio, anticipazioni trama e promo: Micol non è figlia di Agostino?

Anticipazioni della seconda puntata di Romanzo Famigliare in onda il 9 gennaio: i dubbi sul passato di Emma e Agostino

Romanzo Famigliare su Rai1

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Dopo il debutto dei primi due episodi con l’introduzione dei personaggi principali, la seconda puntata di Romanzo Famigliare in onda martedì 9 gennaio su Rai1 affronterà le conseguenze della gravidanza indesiderata dell’adolescente Micol.

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Emma Liegi ed Agostino Pagnotta, sposati a 17 anni quando è nata la loro unica figlia, sono ora di fronte alla storia che si ripete: Micol è rimasta incinta del suo professore di clarinetto, ma non può abortire perché l’ha scoperto troppo tardi. E mentre affrontano il ritorno a Livorno, città da cui sono scappati appena adolescenti per sfuggire al controllo del padre di Emma, il magnate dei cantieri navali Gian Pietro Liegi, i due genitori dovranno aiutare la ragazza ad assumersi la responsabilità di diventare madre.

Mentre Emma ed Agostino affrontano un percorso inverso a quello che li aveva portati lontano da Livorno 16 anni prima, Micol sembra ripercorrere le orme di sua madre, anche se il suo carattere molto diverso da quello di Emma fa la differenza tra le loro storie.

Nella seconda puntata di Romanzo Famigliare, affresco contemporaneo diretto da Francesca Archibugi alla sua prima regia di una serialità televisiva, i protagonisti sono alle prese con un nuovo dramma: dopo aver accettato la gravidanza indesiderata di Micol, scoprono che la gestazione non sarà affatto semplice dal punto di vista medico.

Ecco la trama e il promo della seconda puntata di Romanzo Famigliare, in onda in prima serata su Rai1 martedì 9 gennaio.

Disperata per la sua gravidanza, Micol viene aiutata dai suoi genitori a fare i conti con la sua situazione. Intanto Emma riprende a frequentare il suo primo amore Giorgio, suscitando La gelosia di Agostino. Al primo controllo ginecologico, Nicole scopre che il feto è affetto da una grave malformazione che permette l’interruzione terapeutica della gravidanza, ma Emma sospetta che quella patologia sia stata inventata dal ginecologo su suggerimento di suo padre Gian Pietro per aggirare la legge e permettere alla nipote di abortire. Quando Micol scopre che il feto è in buona salute, decide di abbracciare senza riserve la maternità. Emma accetta la richiesta del padre di diventare Presidente della fondazione Liegi, riavvicinandosi così alla sua famiglia, ma non sa che la holding è sotto inchiesta e che suo padre ha progetti segreti che la riguardano. Intanto una lettera anonima rivanga il passato insinuando che Agostino non sia il vero padre di Micol: l’ipotesi si diffonde velocemente e arriva all’orecchio della stessa ragazza. Emma e Agostino sono alle prese con i loro problemi, dimenticando quelli della figlia che trova conforto in Ivan, il compagno di classe proveniente da una strana famiglia coinvolta in attività illegali. Intanto la fondazione Liegi, creata dalla madre di Emma che morì di leucemia mieloide dopo essere stata in prima fila per curare le vittime di Chernobyl, risorge grazie al lavoro con la Regione per accogliere i ragazzi in difficoltà come Ivan. Tutto ciò infastidisce Gian Pietro, che si augurava per la Fondazione una missione unicamente di facciata per nascondere i flussi finanziari illeciti attraverso i suoi conti olandesi.