Sebbene l’uscita del nuovo capitolo della serie God of War sia praticamente dietro l’angolo, con il publisher che ha in programma di lanciarlo sul mercato al massimo entro i prossimi sei mesi, sono indubbiamente tanti i punti che ancora non sono chiarissimi in materia di gameplay: certo i video rilasciati nel corso delle svariate conferenze tenutesi in giro per il globo hanno concesso una panoramica abbastanza esaustiva, ma la smania di tutti coloro che sono alla ricerca di dettagli precisi e inconfutabili non è stata di certo saziata in questo modo.
Ci prova a placare questa frangia estremista di videogiocatori Game Informer che, nella recente intervista a Cory Barlog, ha tempestato di domande il creative director al lavoro sul prossimo God of War.
Una delle implementazioni che differenzierà il nuovo capitolo della serie rispetto alle precedenti iterazioni di God of War saranno indubbiamente le side quest, vera manna dal cielo per tutti coloro che ambiscono a vivere un’esperienza ludica a tutto tondo che non si limiti a porre i giocatori su binari inequivocabili che conducano dai titoli iniziali a quelli di coda. I completisti, dal canto loro, avranno pane per i propri denti, con costumi da sbloccare nel corso dell’avventura, utili a personalizzare il proprio Kratos.
Ancora fitto il mistero che riguarda la trama del nuovo God of War: sappiamo infatti che gli spunti seguiranno la mitologia nordica, con Kratos che si appresta a confrontarsi con nuove figure mitologiche (questa volta norrene, ndr). Non è ancora chiaro se il “passato greco” dello spartano sia stato effettivamente abbandonato, con Barlog che ha dribblato agilmente le domande in merito alla possibile implementazione neel nuovo capitolo della serie delle lame del caos e delle precedenti “affettatrici”, sintomo evidente che forse qualche ritorno sulla scena potrebbe effettivamente esserci.
Ricordiamo che, ad oggi, God of War è previsto per il primo quarto del 2018 e, molto verosimilmente, si paleserà sugli scaffali fisici e digitali nel corso della primavera.