Dopo i leak già avvenuti per le precedenti stagioni, per le quali alcuni utenti di Reddit e siti web affini erano riusciti a ricostruire le intere trame degli episodi basandosi solo sugli spoiler trapelati dal set, HBO non ha nessuna intenzione di farsi “fregare” con Game of Thrones 8: come spiegato da Emilia Clarke in un’intervista a The Telegraph, le misure di sicurezza di quest’anno sono più severe che mai.
“Abbiamo un ban dai social network molto restrittivo quest’anno” ha rivelato l’attrice, interprete di Daenerys Targaryen: “La gente deve smetterla di rovinarlo per tutti. È davvero frustrante”. Ma impedire ai membri del cast di documentare le loro giornate sui social non è l’unico modo in cui Benioff e Weiss hanno deciso di tutelare la stagione finale della loro creatura: come già aveva suggerito in precedenza Kit Harington, la produzione ha intenzione di girare più di un finale per mantenere il segreto fino al momento della messa in onda.
“Nessuno del cast sa quale sia il vero finale. Se mai ci sarà un leak di qualsiasi genere, non ci credete perché probabilmente non è vero” ha avvertito Emilia. Dulcis in fundo, come già per la settima stagione i copioni esistono solo in forma digitale e con accesso possibile solo previo doppio riconoscimento. Per Game of Thrones 8 è stata però introdotta un’ulteriore variante: gli attori non possono leggere le sceneggiature se non si trovano sul set.
I tentativi sono sicuramente lodevoli, ma, come fa notare il portale Watchers On the Wall, neanche così sarà possibile arginare del tutto i leak. Per quanto il budget di HBO per l’ottava stagione de Il Trono di Spade sia alto, potrebbe non esserlo abbastanza da sostenere le spese di scene totalmente inutili: un conto è sostituire i personaggi sul set per creare confusione tra chi morirà e chi sopravviverà, un conto è allestire interi set per finali che non andranno in onda.