Il Napoli vola verso lo scudetto, ma i tifosi restano a casa. Un’ingiustizia tremenda. Il Napoli ha diritto ai suoi tifosi nelle trasferte che assegneranno il Tricolore. Quando il Napoli vince a Torino come ieri sera, è sempre speciale. Anche se sulla sponda granata. Che tristezza gli spalti semi-deserti dell’Olimpico Grande Torino i cui cancelli sono rimasti sbarrati ai tifosi del Napoli residenti in Campania.
Trovo profondamente questa discriminazione ai danni dei tifosi del Napoli. La ritengo una vera e propria violazione dei diritti costituzionali ai danni di tifosi e cittadini perbene. La lunga cavalcata del primo scudetto ( 1986-87) fu scandita da veri e propri esodi biblici dei tifosi del Napoli.
Una gioia immensa che il grande bomber ricorda ancora con le lacrime agli occhi. Un momento magico per tutti i tifosi del Napoli che l’hanno vissuta in casa della potente Juventus. Quel giorno glorioso schiuse al Napoli le porte del primo storico scudetto. Un giorno per il quale vale la pena vivere una vita intera da tifoso negli stadi di tutta Italia e di tutto il Mondo.
Purtroppo il mondo e le leggi sono cambiate. Lorenzo Insigne, quando segnerà la rete dello scudetto contro la Juventus il prossimo ventidue aprile, non potrà volare verso i tifosi azzurri ai quali l’ingresso dello Stadium sarà precluso. I tifosi perbene sono il cuore pulsante del calcio. Tenerli fuori dallo stadio, specialmente quando sono calorosi come quelli del Napoli è la morte del calcio.
Facciamo partire una battaglia di civiltà. Riapriamo tutti gli stadi a tutti i tifosi, mettendo in carcere chi si comporta maler. Una bella card seria per accedere a concerti, partite, eventi. Chi sgarra la prima volta resta a casa per un mese, la seconda non entra più nello stadio. Riprendiamo il nostro calcio, quello vero da vivere sugli spalti in un anno che può diventare leggenda per il Napoli.