La letteratura dell’800 continua ad affascinare, anche nell’era del digitale: non per niente, Piccole Donne di Louisa May Alcott diventerà presto una serie tv targata PBS e Masterpiece.
La storia è basata sul celeberrimo romanzo di Louisa May Alcott, pubblicato per la prima volta nel 1868, e sarà quindi ambientata durante la Guerra Civile Americana. Protagoniste saranno ovviamente le quattro sorelle March, alle prese con il periodo più difficile della loro vita: l’adolescenza. Con loro ci sarà la madre Margaret, interpretata dall’attrice candidata al Premio Oscar Emily Watson, e Zia March, alla quale dà il volto l’altrettanto leggendaria Angela Lansbury.
Seppur brevissimo, di soli trenta secondi, il primo trailer della serie lascia già intuire qualcosa sulla maniera in cui la storia è stata adattata: se mamma March vorrebbe solo “amore vero… nei confronti di uomini buoni” per le sue figlie, è la zia a rappresentare un punto di vista più cinico, dato che per lei crescere quattro bambine è “la ricetta per cardiopatia, mal di testa e indigestione”.
Questo nuovo adattamento di Piccole Donne sarà una miniserie, e andrà in onda a partire da domenica 13 maggio 2018 — giorno della Festa della Mamma — con un cast che include, fra gli altri, i nomi di Kathryn Newton, Willa Fitzgerald e Dylan Baker.
Il termine “nuovo” è d’obbligo, perché il romanzo è già stato trasposto in precedenza sia al cinema che in televisione: la prima versione in pellicola di Piccole Donne risale al 1918, ma ben più famose sono quella del 1933 con Katharine Hepburn e Joan Bennett e quella del 1994 con Winona Ryder, Claire Danes e Kirsten Dunst. Nel 1955 il regista Anton Giulio Majano ne diresse inoltre una versione televisiva con Lea Padovani, e la vicenda ha addirittura ispirato due anime giapponesi: l’omonimo Piccole Donne del 1981 e Una per tutte, tutte per una del 1987.