Robert Knepper accusato di molestie sessuali sul set di iZombie: il risultato delle indagini

Arriva il risultato delle indagini interne su Robert Knepper attualmente in forza in iZombie, anche lui finirà nella lista dei molestatori?


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A quanto pare Warner Bros ci tiene a “ripulire” la propria immagine e i set legati ai suoi show e anche Robert Knepper accusato di molesti sessuali è finito sotto “indagine” proprio dai vertici dell’azienda. Secondo le ultime notizie, le indagini si sarebbero svolte tra il cast e la troupe di iZombie per riuscire a fare luce su alcune accuse di molestie e di comportamenti poco idonei sul luogo di lavoro.

Robert Knepper accusato di molestie sessuali da alcune donne che hanno avuto modo di lavorare con lui, aveva subito sottolineato come in questo periodo anche le carriere conquistate duramente e con il sudore della fronte possano venir spazzate via da accuse infamanti e prive di fondamento.

A quanto pare proprio di questo si è trattato, almeno per quanto riguarda il suo caso. A fare luce sull’accaduto è stata proprio l’indagine interna aperta e voluta dalla Warner Bros che nelle scorse ore ha voluto chiudere il caso parlando di quanto è venuto fuori in questi giorni.

Ad EW la Warner Bros ha confermato che non ci sono prove di illeciti nel set dello show The CW: “Eravamo profondamente preoccupati per le recenti accuse a Robert Knepper. Come risultato, abbiamo condotto un’inchiesta interna con alcuni membri del cast e della troupe di iZombie . Non abbiamo trovato prove di illeciti sul set dello spettacolo. Abbiamo preso e continueremo a prendere le misure appropriate per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i soggetti coinvolti, che è la nostra massima priorità“.

Dopo le accuse, Knepper aveva commentato: “Siamo giunti in un momento in cui le carriere duramente guadagnate vengono perse sulla base di accuse. Devo ribadire che queste accuse contro di me sono false. Abbiamo la presunzione di innocenza; abbiamo affrontato il dovuto processo e abbiamo perso la capacità di esaminare le prove, consentendo ai media di diventare sia giudice che giuria. Finché non posso sedermi e dialogare con i miei accusatori, gestito non dalla stampa ma da un mediatore imparziale, non ho nulla da aggiungere su questo argomento. Mia moglie, famiglia e amici intimi, conoscono me e la mia vera natura e sono grato per il loro amore e sostegno”.

Questo sembra ormai essere diventato un campo minato. Dal caso Weinestein in poi, molti attori, registi e addetti ai lavori sono stati accusati di molestie o comportamenti impropri sul luogo di lavoro e, proprio nei giorni scorsi, proprio la Warner Bros e The CW hanno dovuto fare i conti con la colpevolezza di Andrew Kreisberg, produttore di ‘Supergirl‘, ‘Arrow’ e ‘The Flash‘, allontanato dopo le accuse di molestie sessuali nei confronti di 19 tra ex e attuali dipendenti. Chi sarà il prossimo?