Mission: Impossible. Rogue Nation, stasera in prima tv c’è la superspia Tom Cruise

Su Canale 5 alle 21.10 c’è il quinto episodio del franchise, diretto da Christopher McQuarrie. Una spy story scattante, che profuma di Hitchcock. Cruise al meglio, al centro di un cast indovinato: Jeremy Renner, Simon Pegg, Ving Rhames e la new entry Rebecca Ferguson.

Mission: Impossible. Rogue Nation, stasera in prima tv

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Annunciata l’uscita del sesto episodio a luglio 2018, stasera Canale 5 trasmette in prima tv Mission: Impossible. Rogue Nation, quinta puntata del franchise della susperspia Ethan Hunt, diretta da Christopher McQuarrie. Ed è una delle più scoppiettanti della serie: perché ora che anche la saga di James Bond s’è trasformata in una cupa tragedia di conflitti familiari e cicatrici dell’anima, il film prodotto e interpretato da Tom Cruise fa esattamente quello per cui è programmato, offrire una spettacolare macchina scacciapensieri condita degli ingredienti classici del genere.

Una trama piena di spie doppio e triplogiochiste, un personaggio femminile magnetico e volitivo (l’Ilsa Faust di Rebecca Ferguson), un inquietante supercattivo (Sean Harris), una missione globale che rimbalza per mezzo mondo col gusto dell’esotismo tipico di questi film, dalla Bielorussia al Marocco a Cuba (e ogni volta la celebre colonna sonora s’adatta al contesto, versione salsa a L’Avana, arabeggiante a Casablanca).

Al centro di Mission: Impossible. Rogue Nation, senza che vengano mai relegati in secondo piano i coprotagonisti (il team dell’IMF, Jeremy Renner, Simon Pegg, Ving Rhames), giganteggia Tom Cruise, cui già nel prologo è concessa un’entrata giustamente “divistica”. E i fan che hanno sofferto col Cruise imbolsito della mediocrissima La Mummia, saranno felici di trovare una star iconica, scattante, fascinosa come poche volte gli è capitato.

In Mission: Impossible. Rogue Nation la minaccia da sventare è quella del Sindacato, un’organizzazione segreta di ex spie date ufficialmente per morte. Così segreta che nemmeno il capo della Cia (Alec Baldwin) crede nella sua esistenza e ordina lo smantellamento della banda di cani sciolti dell’IMF. Ma naturalmente Ethan Hunt ha ragione: e rimettendo insieme i pezzi d’una complicatissima, ipercinetica vicenda, dipanerà il bandolo della matassa, anche grazie a Ilsa, braccio destro del cattivissimo ma forse spia dei servizi segreti britannici (o forse no).

Christopher McQuarrie si concede tanti divertissement: l’impalcatura del racconto è quella de I tre giorni del Condor (dove lo sbigottito Robert Redford scopriva che “C’è un’altra Cia dentro la Cia”), da cui riprende la storia ma non la disillusa atmosfera da post Watergate. Poi c’è un chiaro sentore hitchcockiano: l’omaggio a L’uomo che sapeva troppo, nella sequenza al Teatro dell’Opera di Vienna in cui Hunt deve sventare l’attentato al primo ministro austriaco; l’idea alla Notorious dell’agente donna sotto copertura che sta col mefistofelico cattivo: e in generale lo humour profuso a piene mani a stemperare ironicamente le drammatiche scene d’azione.

I protagonisti si muovono eleganti e leggeri come ballerini d’un thriller alla Stanley Donen, e infatti lo scontro di spie tra un colonnato fa pensare a Sciarada. E non mancano spiritose citazioni da modernariato della spy story: bellezze mozzafiato che riemergono dalla piscina, messaggi che si autodistruggono tra cinque secondi e persino, nell’era della ipertecnologia, quelle fantastiche missioni in cui bisogna sincronizzare gli orologi.

Mission: Impossible. Rogue Nation (2015) di Christopher McQuarrie, con Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Jeremy Renner, Simon Pegg, Ving Rhames, Alec Baldwin, stasera in prima tv su Canale 5, ore 21.10.

https://youtu.be/p8S7mqMu13k