Aggiornamento 1.1.1 per Destiny 2: Bungie risponde alle polemiche, ecco la lista dei problemi

Bungie risponde alle polemiche dei giocatori di Destiny 2 riguardo l'impossibilità di platinare il gioco.

Destiny 2

INTERAZIONI: 7

Bungie nel suo aggiornamento settimanale non ha solo parlato della Contesa di Fazioni di Destiny 2, ma ha anche speso qualche parola sui problemi che affliggono il gioco. Prima di tutto dell’annoso problema dell’impossibilità di platinare Destiny 2 per chi non ha acquistato il DLC La Maledizione di Osiride. Con il DLC Bungie infatti ha aumentato il livello minimo per partecipare ad alcune attività. Questo significa che per accedere ad alcuni contenuti come Cala la Notte Autorevole e il Leviatano Autorevole si dovrà avere almeno un livello di 330, prima era 300. Il problema sta nel fatto che i giocatori che non hanno comprato il DLC di Destiny 2 sono praticamente esclusi, perché hanno un level cap fissato a 305. Solo chi acquista La Maledizione di Osiride può superare questo livello.

Siamo a conoscenza del problema per il quale alcuni trofei di Destiny 2 non sono disponibili per chi non ha acquistato ‘La maledizione di Osiride’. Siamo intenzionati a risolvere questo problema e ne stiamo investigando le cause. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti“, si legge in una nota di Bungie. Cosa vorrà dire ancora non si sa.

Ma i problemi per Destiny 2 non sono di certo finiti qui, ecco un elenco dato dalla stessa Bungie.

La prossima settimana è in arrivo una nuova patch, l’aggiornamento 1.1.1 che si spera risolva molti di questi problemi (anche se ci crediamo poco). Risolverà sicuramente il bug che rende estremamente potente la nuova arma, la Lente di Prometeo, che attualmente elimina i nemici in pochissimo tempo: “Prima di tutto sappiamo di Lente di Prometeo. Non era nei nostri piani. Quest’arma possiede un bug che vogliamo risolvere martedì con l’aggiornamento 1.1.1 insieme ad altri problemi. Fino ad allora andateci piano con i giocatori che non hanno ancora potuto metter mano su quest’arma“.

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