Giulia Michelini Vs Rosy Abate: un rapporto di amore e odio tra l’attrice e il suo personaggio

Giulia Michelini continua a ringraziare e odiare Rosy Abate ma parla anche di sistema marcio e cose da cambiare, cosa ha rivelato?

rosy abate

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Giulia Michelini Vs Rosy Abate? Il rapporto tra l’attrice e il suo personaggio è stato sempre difficile e contraddittorio e nel corso degli anni, sin dagli esordi di Squadra Antimafia, i fan lo hanno capito bene.

Il pubblico ama Giulia Michelini ma, nonostante la sua voglia di fare altro e di prendere altre strade e interpretare altri ruoli, continua a vederla proprio come l’amata Rosy Abate della fiction Taodue. Le due sono legate da un filo sottile forse lo stesso che Giulia Michelini ha tentato di spezzare lasciando Squadra Antimafia e uscendo di scena ma poi per tornare a vestire i suoi panni nello spin off attualmente in onda alla domenica sera su Canale 5.

Il pubblico apprezza il suo ritorno e ha risposto all’appello in gran numero permettendo alla fiction di raccogliere una media del 19% di share con punte che hanno superato il 20%. Rimane il fatto che la catfight continua e Giulia Michelini Vs Rosy Abate ormai sembra essere diventato un vero e proprio fatto etico. In un’intervista a Il Fatto Quotidiano, la stessa attrice ha rivelato che il personaggio che le ha regalato tanto e anche quello che le ha portato via tanto. In particolare, racconta: “Non sono riconosciuta in assoluto, sono molto legata al personaggio di Rosy Abate, e spesso la mia e la sua figura si sovrappongono. Il più delle volte le persone non conoscono proprio il mio vero nome, insistono con Rosy e Rosy, e ciò mi fa riflettere su quanto è marcio il meccanismo […] Non sanno neanche come mi chiamo“.

Riguardo alla sua vita privata e all’allergia a programmi televisivi ed eventi ha rivelato: “Non amo parlare di me o di questo lavoro. Non mi trovo in questa smania di voler conoscere l’attore attraverso il personaggio che interpreta. Poi per carità, c’è la promozione e bisogna seguire il flusso, quindi a volte cedo. Non sopporto narrare i retroscena del film, spiegare i perché e i per come, cadere nella domanda classica sui punti in comune tra l’attore e il ruolo assegnato… Mi spacco proprio le palle. Resta la parte del mio lavoro che meno mi appassiona, compresi gli eventuali red carpet, le successive foto, le chiacchiere di prassi, i sorrisetti, il contorno“. Riuscirà un giorno a fare pace con il suo alter ego televisivo?