Mark Gatiss supporta Jodie Whittaker contro il sessismo in tv: “Doctor Who doveva essere donna molto tempo fa”

Anche Mark Gatiss supporta Jodie Whittaker e si scaglia contro il sessismo in tv, svelando che doveva esserci un Doctor Who donna già molto tempo fa.


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Mark Gatiss supporta Jodie Whittaker nell’imminente debutto come primo Doctor Who donna. Sebbene all’inizio la scelta dell’attrice abbia sollevato qualche perplessità, il co-creatore di Sherlock, e tra i protagonisti dello speciale natalizio di Doctor Who, è stato intervistato dal Financial Times, a cui ha svelato che l’idea di introdurre una donna all’interno del Tardis era già stata concepita prima, solo che non è mai andata in porto perché sarebbe sembrato “strano”.

Come è noto, Jodie Whittaker apparirà per la prima volta nello speciale di Natale in onda il 25 dicembre su BBC1, e Mark Gatiss è soddisfatto della scelta, ma nell’intervista ha anche dichiarato di sentirsi parte del problema per non aver introdotto un Doctor Who donna fin da subito.

“Sapete, l’industria è interamente sessista. Tolgono i punti alle attrici, quando hanno 23 anni vengono ritenute troppo vecchie e devo attendere finché si ritrovano a interpretare Lady Bracknell [nb: personaggio anziano de L’importanza di chiamarsi Ernesto, commedia teatrale di Oscar Wilde]. Doctor Who doveva essere donna molto tempo fa, ma, arrivati a un certo punto della storia, sarebbe sembrato un po’ strano.”

In seguito a queste dichiarazioni, Mark Gatiss supporta Jodie Whittaker ma si propone di cambiare il modo in cui le donne vengono trattate nell’industria cinematografica e televisiva.

“Mi piacerebbe scrivere di più per le donne. Il problema è che potresti sentirti leggermente antiquato rispetto a ciò che le persone ti chiedono di fare. Non voglio pensare, ‘dovrebbe probabilmente essere una donna’.”

Vedremo se queste sue intenzioni influenzeranno la durata di Doctor Who o se risuoneranno nello show business e porteranno cambiamenti all’interno delle produzioni televisive. Non a caso, l‘episodio di Natale della serie tv sarà un invito ai vecchi fan a “evolversi”: il Primo e il Dodicesimo Dottore discuteranno sulla società e sul ruolo della donna in epoca moderna. Del resto, Steven Moffat lo aveva già detto: il cambiamento di sesso in Doctor Who non stravolgerà l’universo dello show.