Vanessa Incontrada in Scomparsa è Nora, madre coraggio in cerca della figlia (video): “Un’esperienza tosta”

L'esperienza di Vanessa Incontrada in Scomparsa è stata "tosta", dice l'attrice: ecco le sue dichiarazioni sul personaggio di Nora

Vanessa Incontrada in Scomparsa

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Protagonista della nuova serie tv di Rai1 insieme a Giuseppe Zeno, Vanessa Incontrada in Scomparsa interpreta una donna forte, razionale e di successo: affermata neuropsichiatra infantile, Nora Telese è una madre single che crede di avere un ottimo rapporto con la figlia, ma scoprirà che questo legame non è così sincero come sembra quando Camilla scompare insieme ad un’amica e le indagini sul caso faranno emergere delle verità nascoste e dei problemi irrisolti da un passato apparentemente archiviato.

CAST E PERSONAGGI DI SCOMPARSA

L’intera trama di Scomparsa prende le mosse da questo evento: due ragazze sembrano sparite nel nulla dopo una festa del liceo a San Benedetto del Tronto, cittadina popolata da un microcosmo variegato di persone che nascondono segreti e frustrazioni destinati ad emergere dopo lo shock che il caso rappresenterà per l’intera comunità.

Il personaggio di Vanessa Incontrada in Scomparsa è quello di una madre coraggio che lotta per ritrovare la figlia, spronando il vice questore aggiunto Giovanni Nemi (Giuseppe Zeno) a non fermarsi alle apparenze e indagare a fondo sulla sparizione di Camilla.

Parlando in conferenza stampa del suo ruolo, Vanessa Incontrada ha dichiarato di aver affrontato con Nora uno dei suoi ruoli più difficili, per la necessità di portare in scena l’angoscia di una madre che non sa che fine abbia fatto sua figlia e scopre di avere con lei un rapporto tutt’altro che limpido. Madre di Isal, di 9 anni, la Incontrada ha provato ad immedesimarsi nel dramma di una madre improvvisamente privata di sua figlia.

Devi metterci del tuo, soprattutto in personaggi così complicati e particolari: ci sono state delle scene di grande difficoltà per tutti noi che abbiamo lavorato a questo film. In particolare c’è stata una scena per me è molto difficile, in cui ero molto provata, spero si capirà quale sia: in quel momento chiudevo gli occhi e immaginavo se mio figlio fosse stato in quella situazione lì cosa avrei provato, ma per quanto ti puoi immedesimare non si può capire cosa può provare una madre.

Oltre al filone giallo, in Scomparsa c’è anche un approfondimento sul tema genitori-figli e sulle difficoltà dell’adolescenza per le generazioni attuali.

Scomparsa è anche un messaggio molto importante sul rapporto tra madre e figlia, perché a volte pensiamo di conoscere i figli ma non è così. Io ho un bambino di 9 anni che queste complicazioni non me le dà più di tanto, ma quando arriveranno gli anni dell’adolescenza mi chiedo se sarò in grado di stargli vicino. Credo che siano degli argomenti molto attuali. In questo caso Nora ha all’apparenza un rapporto normale con la figlia ma man mano si scoprirà che ci sono delle grandi lacune dovute a delle mancanze di Nora, che pensava di proteggere la figlia ma forse avrebbe dovuto affrontare le situazioni in un’altra maniera.

La Incontrada ha poi ricordato come, nonostante le atmosfere drammatiche della serie, sul set ci sia stato spazio per l’allegria.

Ci siamo divertiti, abbiamo sofferto, abbiamo mangiato tanto, abbiamo corso su quel lungo mare meraviglioso. È stata un’esperienza tosta sotto alcuni punti di vista ma stare in gruppo è stato divertente.

L’attrice ha lavorato anche sul look per rendere la figura della protagonista austera e razionale: nonostante la sua formazione scientifica, però, Nora cederà alla disperazione affidandosi anche ad una sensitiva pur di ritrovare sua figlia.

La serie in sei puntate, per la regia di Fabrizio Costa, è in onda con due episodi ogni lunedì dal 20 novembre su Rai1.