Jeffrey Tambor lascia Transparent e il futuro di Maura Pfefferman, il suo personaggio, rimane in bilico. L’attore, dopo le accuse di molestie sessuali da parte dell’ex assistente e della collega Trace Lysette, ha deciso di non riprendere più il ruolo del fortunato protagonista transgender che gli ha fatto vincere un Emmy, costringendo gli sceneggiatori a riscrivere la quinta stagione, come era già stato previsto qualche giorno dopo le denunce.
Jeffrey Tambor lascia Transparent ma non senza prima esprimere il suo commento alla vicenda tramite un comunicato stampa, pubblicato in esclusiva da Deadline:
“Interpretare Maura Pfefferman in Transparent è stato uno dei più grandi privilegi e tra le esperienze più creative della mia vita. Nel corso delle settimane passate, tuttavia, è diventato chiaro che questo non è più quel lavoro per cui ho firmato quattro anni fa. Ho già espresso il mio profondo rammarico, se qualsiasi mia azione sia mai stata mal interpretata da qualcuno come aggressiva. Ma l’idea che avrei deliberatamente molestato qualcuno è semplicemente e totalmente non veritiera. Data l’atmosfera politicizzata che sembra aver afflitto il nostro set, non vedo come io possa ritornare in Transparent.”
Al contrario di quanto accaduto con Kevin Spacey, licenziato in tronco da House of Cards dopo le pesanti accuse di molestie, costringendo il team dello show a riscrivere la sesta e ultima stagione, Jeffrey Tambor lascia Transparent di sua spontanea volontà, non ritenendo giuste e valide le denunce contro di lui. L’attore, scrivendo una nota, aveva dichiarato di sentirsi “sconvolto” con quanto stava succedendo. In seguito, la co-star Trace Lysette si era fatta avanti denunciando il comportamento aggressivo della star nei suoi confronti; tale episodio sarebbe avvenuto nel corso della seconda stagione della serie. Intanto, Amazon ha aperto un’indagine interna per verificare se effettivamente le accuse siano vere.