Offerte Black Friday GameStop già da oggi 17 novembre, bundle Star Wars Battlefront 2 e non solo

Il Black Friday di GameStop è già arrivato, ma il prossimo fine settimana si farà sul serio.

GameStop

INTERAZIONI: 7

Oggi arriva un ghiottissimo antipasto da GameStop per il Black Friday. Si chiama “Fear the Black Weekend”, le offerte partono da oggi 17 novembre fino al 22 novembre, sia in negozio che online. Vediamone alcune, tutte sono raggiungibili qui.

Queste per esempio sono ottime ma disponibili solo per i Level 3:

Ci sono anche offerte per chi non è di livello 3, in particolare PS4 Pro 1 TB più GT Sport più Dimmi chi sei a 399,98 euro, poi quello con Star Wars Battlefront 2 a 309,98 euro.

Queste le offerte da GameStop, che sicuramente sono più interessanti per coloro che hanno un livello più alto.

In particolare, per chi non lo sapesse, Star Wars Battlefront 2 sta vivendo un momento molto difficile a causa delle microtransazioni e loot box. EA, proprio nel giorno del lancio del nuovo capitolo targato DICE, fa clamorosamente dietrofront, eliminando le microtransazioni, come abbiamo letto dai comunicati ufficiali del publisher.

Electronic Arts ha infatti confermato che i Cristalli, la valuta in game utilizzata per le microtransazioni al fine di acquistare casse contenenti oggetti e potenziamenti (come ad esempio Star Cards ed emote), sono stati eliminati da Star Wars Battlefront 2. Ogni tipo di progressione, almeno all’inizio, sarà valorizzata dal gameplay, mentre i Cristalli saranno aggiunti successivamente.

“Abbiamo disabilitato tutti gli acquisti in game. Ci preoccuperemo maggiormente, adesso, di ascoltare, migliorare, bilanciare e mettere a punto il gioco. Ciò significa che l’opzione di acquistare i cristalli nel gioco è ora inattiva e ogni tipo di progressione sarà sbloccata attraverso il gameplay. La possibilità di acquistare i cristalli ci sarà in un secondo momento, solo dopo che avremo apportato le dovute modifiche al gioco. Condivideremo maggiori dettagli appena torneremo a lavorarci. Abbiamo sentito che questa polemica ha messo in ombra un altro grande gioco e non era nostra intenzione. Ci scusiamo se abbiamo sbagliato”, ha detto lo sviluppatore.