Finale da urlo per Grey’s Anatomy 14×08, il ritorno del marito di Jo è questione di vita o morte (recensione)

La serie va in pausa con un enorme cliffhanger dopo Grey's Anatomy 14x08: ecco la recensione finale di metà stagione


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Stando alla sinossi ufficiale le premesse non erano granché accattivanti, ma il finale invernale di Grey’s Anatomy 14×08 si è rivelato davvero sorprendente.

Non solo l’episodio in sé, con l’ospedale vittima di un attacco hacker e la richiesta di 5mila bitcoin (circa 20 milioni di dollari) di riscatto da parte di ignoti pirati della rete, si è rivelato gradevole nel ritmo e nei dialoghi, ma il cliffhanger finale annunciato da Kevin McKidd c’è stato eccome. Ed è stato decisamente da urlo.

Ad animare il finale di metà stagione è stato il climax ascendente verso la conclusione con l’apparizione di Paul Stadler, nome che ai meno attenti dirà poco: si tratta del marito di Jo Wilson, riapparso nell’ultima scena a confondere la specializzanda impegnata in una corsa contro il tempo per impedire ad Alex di somministrare un farmaco letale ad un bambino. Il medico la blocca all’uscita di un’ascensore e la chiama col suo nome fittizio, ricordandole però di chiamarsi Brooke: ma si tratta del vero Paul o di un’allucinazione di Jo? Il finale con le immagini del volto sconvolto della dottoressa non completamente a fuoco lasciano lo spettatore nel dubbio di cosa stia veramente accadendo. Ma realtà o immaginazione che sia, la scena funziona eccome: la sorpresa di veder apparire Paul in ospedale proprio quando Jo aveva deciso di chiedere il divorzio (e forse proprio in seguito a questo) serve a sparigliare le carte di una storyline finora rimasta ingiustamente sullo sfondo. E il fatto che l’uomo si ripresenti in un momento in cui è in ballo una questione di vita o morte è un’ottima metafora da cui ripartire con la seconda metà di stagione.

https://youtu.be/NBg_flmYUCk

Riavvolgendo il nastro, prima di questo finale a sorpresa l’episodio scorre veloce con una serie di eventi che si susseguono a partire dal down di sistema che manda fuori uso ogni apparecchiatura elettronica dell’ospedale. Il panico, la ricerca delle soluzioni e l’impossibilità di trovarne nell’immediato danno vita ad una serie di scene in parte anche esilaranti: si va da April che ironizza sull’età della pietra a Webber che insegna tecniche tradizionali o “creative” in sostituzione di quelle moderne impraticabili, fino alla Bailey che dà il meglio di sé tra una battuta su Aretha Franklin (in realtà si tratta di Jackson, ovvero l’anonimo finanziatore del concorso per l’innovazione medica da milioni di dollari promosso dall’ospedale) e una sul “pirata informatico nerd mangia patatine” da sconfiggere ad ogni costo. A proposito del primario Bailey, finalmente la sua verve è tornata ad emergere dopo un paio di stagioni in cui il personaggio sembrava appassito: la sua ironia, il decisionismo e la capacità di influenzare gli altri che ha sempre mostrato come tratti principali del carattere sono tornati prepotentemente a galla, dando vita a dialoghi ricchi di sarcasmo e brio.

Il fatto di essere senza farmaci né macchinari a disposizione, ma soprattutto di non avere le cartelle dei pazienti e dunque non sapere come curarli, genera nel corso di Grey’s Anatomy 14×08 una serie di condizioni critiche in cui la creatività e le doti umane devono farla da padrone, come quando una paziente finisce per partorire in piedi con l’aiuto di Carina (al suo primo intervento in ospedale) e Arizona.

https://youtu.be/aEQTC3S0Kxg

A soffrire di più le conseguenze di tutto ciò, oltre ai pazienti, è Meredith: dopo aver risposto con sarcasmo alle domande retoriche di una giornalista (“Di Harper Avery vorrei vincerne 3 perché questo manderebbe ai matti mia madre“) la dottoressa è tornata a lavorare sodo, ma la banale asportazione di una milza diventa un problema enorme quando i macchinari smettono di funzionare e il suo intervento a cielo aperto rischia di finire in tragedia. Meredith si inventerà un metodo decisamente poco ortodosso per trovare il sangue necessario alla sua paziente in mancanza di accesso alle riserve dei laboratori, prelevandolo direttamente dal suo specializzando “Occhiali”.

E ad avere la peggio sono anche Jackson e Maggie, che mentre si riscoprono più vicini che mai con più cose in comune di quanto pensino, devono affrontare un viaggio in elicottero con un paziente a cui improvvisamente si stacca un tubo finendo invasi dal suo sangue. E mentre laBailey si decide a cedere al ricatto e pagare la mostruosa cifra in bitcoin (o “chipcoin”, ipse dixit), il telefono di Avery che è l’unico ad avere quella somma a disposizione squilla a vuoto in una marea di sangue.

Ma l’altro caso davvero drammatico è quello di un bambino con una MAV che nessuno riesce più a curare perché in mancanza della sua cartella clinica un errore nella somministrazione dei farmaci potrebbe essergli fatale. Di qui la lotta contro il tempo del uovo specializzando capo Jo, che pur di accertarsi di cosa sia stato somministrato al ragazzo smuove mari e monti in ospedale. La sua folle corsa per fermare Alex che sta per dare al ragazzo proprio il medicinale che potrebbe ucciderlo termina di fronte ad un sorridente ed inquietante Paul.

https://youtu.be/lDptNRm6bqw

Seguirà probabilmente con la première di metà stagione o con l’appuntamento successivo, come anticipato dalla sceneggiatrice e co-showrunner Krista Vernoff, un episodio dedicato al tema della violenza domestica che dovrebbe essere il fiore all’occhiello di questa quattordicesima stagione di Grey’s Anatomy. La serie torna in onda su ABC il 18 gennaio.