Il finale di American Horror Story: Cult segna il passaggio di Ally da vittima a carnefice?

Un finale al cardiopalma in cui Ally ottiene tutto, forse anche troppo, com'è finita per lei e Kai nell'ultimo episodio di American Horror Story: Cult?


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Il finale di American Horror Story: Cult cambia tutto, come sempre. Ryan Murphy sa bene fin dove spingere e come fare per raddrizzare il tiro e anche questa volta è riuscito a farlo. La nuova stagione di American Horror Story non è riuscita a portare a casa il successo di quella precedente ma sicuramente ci ha portato in luoghi oscuri e violenti e tutti quelli che si sono lamentati per il ruolo di Sarah Paulson con il finale ha cambiato idea.

La nostra Ally ha passato la prima parte di stagione a urlare e piangere ma alla fine non solo ha preso possesso della sua vita e delle sue paure ma è riuscita ad arrivare in cima al potere. Nel finale di American Horror Story: Cult quella donna spaventata e terrorizzata dopo la vittoria di Trump alle elezioni, ha lasciato il posto ad una senatrice del Michigan pronta a chiudere i conti con il suo aguzzino.

Kai è finito in carcere ma questo non le basta, non a questa nuova Ally. Nell’ultimo episodio andato in onda ieri sera negli Usa, abbiamo visto il personaggio interpretato da Evan Peters riuscire ad evadere dal carcere usando le sue abilità, o almeno questo è quello che credevamo. In realtà anche dietro tutto questo ci sono Ally e le sue macchinazioni. Kai era pronto ad evadere e ucciderla per chiudere il cerchio ma in realtà lui è la vittima del piano della sua rivale ed è lui ad essere ucciso.

Un finale drammatico ed emozionante che la stessa Sarah Paulson ha definito quasi intimo per via della sintonia che ormai si è creata con Peters dopo sette anni insieme sul set: “È stata una di quelle cose in cui la bellezza di aver lavorato insieme per sette anni in questo spettacolo […] siamo andati in tanti luoghi scuri, emotivi e molte volte insieme. Così c’è una bella intimità tra noi e questo è stato l’elemento più speciale dello spettacolo di quest’anno per me. Anche se era straziante, terribile e duro” rivela l’attrice a EW.

Ma anche questa volta Ryan Murphy non ha voluto lasciare niente al caso e così, la dolce Ally non solo prende in mano la sua vita e mette a letto il piccolo Oz senza più temere di niente, ma sembra pronta a voltare pagina creando una setta tutta sua magari proprio di donne assassine.