Oggi 15 novembre è il giorno d’uscitadi Google Assistant italiano, che finalmente parla la nostra lingua ed è pronto a spalleggiarci nelle nostre imprese quotidiane. Il suo compito è quello di facilitarvi la vita: dobbiamo dire che, in questo senso, non c’è davvero paragone con Google Now; Google Assistant riesce a fare decisamente meglio, contestualizzando anche le domande più specifiche, e formando il miglior risultato possibile, il tutto adottando un linguaggio informale e colloquiale.
Anche se siamo nel pieno del 15 novembre, Google Assistant italiano non vi è ancora arrivato? Provate a cancellare i dati dell’applicazione ‘Google’ andando in ‘Impostazioni>Applicazioni>Google>Memoria>Cancella dati‘.
Una volta riavviata, dovreste essere in grado di accogliere Google Assistant, sempre che il vostro dispositivo rispetti i requisiti minimi richiesti: Android 6.0 MarshMallow e versioni successive, Google Play Services regolarmente attivi, 1.5 GB di RAM e schermo a risoluzione 720p, app Google aggiornata almeno alla versione 6.13 (o successiva).
Rientrano a pieno titolo tra i dispositivi in grado di accogliere Google Assistant italiano alcune delle vecchie bandiere, come ASUS ZenFone 2, Honor 7, Samsung Galaxy S6, Note 4, Note Edge, Huawei P8 e P8 Lite, HTC One M9 e LG G5 (perdonateci se ne stiamo dimenticando qualcuno, e segnalatecelo attraverso il box dei commenti).
Ora la domanda é: come usare Google Assistant per trarne il massimo vantaggio? Cos’è possibile fare? Al di là di questa nostra lista di comandi in italiano, sarà proprio l’assistente virtuale di Big G ad illustrarci quel che sa fare. Per cominciare ad entrare in confidenza con Google Assistant, avviatelo e cliccate sulla voce ‘Cosa puoi fare?‘. Da qui vi si aprirà un menù completo dei comandi da impartire, come ad esempio i seguenti: ‘Metti un po’ di musica‘, ‘Imposta una sveglia’, ‘Che tempo che fa (+ città)?’, ‘Quando sarà la prossima partita di calcio?‘, ‘Chiama (+ contatto)’, ‘Definisci (+ parola)’, ‘Cosa dicono le notizie?’, ‘Traduci (+ parola, + lingua)’, ‘Qual è (+ posto) più vicino?’, etc.
Di più non possiamo dirvi, dovete assolutamente provarlo per potervi calare nel mondo di Google Assistant italiano.
AGGIORNAMENTO 23/11: La situazione rispetto al giorno 15 sembra essere cambiata poco, visto che ancora tanti sono gli utenti a lamentare la mancata ricezione di Google Assistant a bordo dei propri smartphone Android (cliccate qui per le ultime).