Non c’è pace per le cronache televisive e cinematografiche di tutto il mondo: dallo scoppio del caso Weinstein, il produttore accusato di aver molestato centinaia di donne, la lista di nomi dei molestatori seriali di Hollywood è diventata sempre più lunga. L’ultimo arrivato è Ed Westwick, attore britannico accusato di stupro dall’attrice Kristina Cohen.
La Cohen ha svelato l’accaduto in una lunga confessione su Facebook, che, come lei stessa ha spiegato, arriva dopo un mese di tentennamenti riguardo se rendere o meno pubblico l’accaduto con Westwick. Il fatto risale al 2014: “Sono stata stuprata tre anni fa” scrive Kristina, “Era un momento buio nella mia vita. Mia mamma stava morendo di cancro e io non ho avuto il sistema di supporto o il tempo per processare e fare i conti con le conseguenze dello stupro”.
La cornice del terribile avvenimento è la casa di Ed Westwick, dove la Cohen si era recata con un produttore allora suo compagno, amico dell’attore. “Volevo andarmene quando Ed ha suggerito che avremmo potuto ‘sco*are tutti insieme’. Ma il produttore non voleva far sentire a disagio Ed andandosene” ha spiegato Kristina, “Ed ha insistito che rimanessimo per cena. Ho detto che ero stanca e volevo andarmene, cercando di tirarmi fuori da quella che era già una situazione scomoda. Ed mi ha suggerito di fare una dormita nella stanza degli ospiti. Il produttore ha detto che saremmo rimasti per altri venti minuti per lasciar correre il tutto, poi avremmo potuto andarcene”.
Proprio la stanza degli ospiti è stata fatale per Kristina, assaltata poco dopo da Ed Westwick nel letto nel quale si era addormentata. “Sono stata svegliata di soprassalto da Ed che era sopra di me, con le dita dentro il mio corpo. Gli ho detto di fermarsi, ma lui era più forte. Ho lottato con lui più che potevo, ma mi ha preso la faccia nelle sue mani, scuotendomi, dicendomi che voleva sco*armi” continua il racconto, “Ero paralizzata, terrificata. Non riuscivo a parlare, non riuscivo più a muovermi. Mi ha tenuta ferma e mi ha stuprata“.
Kristina conclude il suo post dicendo di sentirsi stufa del fatto che uomini come Ed Westwick vengano pubblicamente rispettati quando la loro condotta privata è del tutto deplorevole, ma non prima di aver condiviso la scioccante risposta del produttore suo fidanzato al racconto dello stupro: lui l’avrebbe intimata di tacere e di non parlare mai con nessuno dell’accaduto, pena la distruzione della sua carriera.
Potete leggere di seguito il post di Kristina Cohen per intero:
La risposta di Ed Westwick alla faccenda è arrivata nel pomeriggio di martedì 7 novembre: l’attore nega ogni coinvolgimento con la Cohen e con le aggressioni sessuali in generale. “Non so chi sia questa donna” scrive, “Non mi sono mai imposto in nessuna maniera su nessuna donna. Sicuramente non ho commesso alcuno stupro”.
