La seconda stagione della serie di cui è tra i protagonisti è appena arrivata su Netflix dopo mesi di attesa, ma le ultime quarantotto ore hanno riservato una brutta avventura a Charlie Heaton di Stranger Things: all’attore è stato impedito l’ingresso negli Stati Uniti perché trovato in possesso di droga all’aeroporto di Los Angeles.
In arrivo da Londra a Los Angeles per presenziare al party di lancio di Stranger Things 2, il britannico Heaton è incappato nel fiuto dei cani anti-droga al lavoro all’aeroporto: un controllo più approfondito da parte della polizia ha rivelato che alcuni dei suoi oggetti personali presentavano tracce di una polvere bianca, successivamente indicata come cocaina.
Una fonte vicina a The Sun ha rivelato che la quantità di cocaina trovata sul ventitreenne era “molto piccola”, ma a Charlie Heaton è stato comunque impedito di passare le frontiere americane. Di conseguenza, è lui l’unico assente dalle foto della festa organizzata alla vigilia della première, giovedì 26 ottobre, alla quale ha presenziato l’intero cast di Stranger Things insieme ai creatori della serie Matt e Ross Duffer.
“Non è stato arrestato” continua la fonte anonima, “È stato trattenuto all’aeroporto per un po’ e poi è stato rimesso su un aereo diretto a Londra la sera stessa. Potresti essere accusato se sei un cittadino straniero con una gran quantità di droga, ma se è per uso personale la conseguenza è che tu non venga ammesso nel paese. La legge statunitense è molto rigorosa a questo proposito”.
Da parte di Netflix o dei rappresentanti di Charlie Heaton non c’è stata alcuna dichiarazione sull’accaduto: non è chiaro se l’attore abbia problemi di dipendenza da cocaina o se la droga sia finita sui suoi oggetti personali in un altro contesto, così come non si sa ancora se il fatto precluderà a Heaton la possibilità di riprendere il ruolo di Jonathan Byers nelle prossime stagioni di Stranger Things.