La Regina Elisabetta II avrà un nuovo volto con Olivia Colman in The Crown 3 e 4. Dopo l’annuncio dell’addio di Claire Foy, che lascerà i panni della sovrana britannica al termine della seconda stagione, Netflix ha svelato che l’attrice di Broadchurch e The Night Manager prenderà il suo posto.
La Foy, già vincitrice del Golden Globe per aver interpretato la Regina Elisabetta II nella prima stagione, riprenderà il ruolo del personaggio per l’ultima volta nel nuovo ciclo di episodi in onda dall’8 dicembre sulla piattaforma di streaming. Il recast di Olivia Colman in The Crown 3 e 4 non è uno shock: il creatore della serie, Peter Morgan, aveva già svelato la sua intenzione di ingaggiare un’altra attrice per interpretare una versione più anziana di Elisabetta. Infatti, The Crown racconta la storia e il regno della sovrana della Gran Bretagna, partendo dall’incoronazione del 1953, e secondo i piani di Morgan, la serie dovrebbe durare per almeno sei o sette stagioni.
La Colman è attrice attiva sopratutto nel panorama televisivo. Di recente è apparsa nella miniserie della AMC, The Night Manager, per il cui ruolo di attrice non protagonista ha vinto un Golden Globe e una nomination agli Emmy. Inoltre è apparsa nelle tre stagioni di Broadchurch insieme a David Tennant. Sul piccolo schermo ha partecipato anche alle serie tv Fleabag, Drunk History e Doctor Who. Claire Foy, invece, al termine di The Crown 2, sbarcherà al cinema per interpretare Lisbeth Salander nel nuovo film della Millennium Series.
La seconda stagione di The Crown, anticipata da foto e trailer ufficiali, sarà pubblicata su Netflix da venerdì 8 dicembre e sarà disponibile in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. Nei nuovi episodi, mentre il suo matrimonio e il suo regno cominciano a sgretolarsi, la regina Elisabetta II deve prendere i provvedimenti necessari per garantire la sopravvivenza della monarchia britannica. Nel frattempo, i soldati di Sua Maestà sono impegnati a combattere una guerra illegale in Egitto che finisce con la rovina del suo terzo Primo Ministro, Harold Macmillan, dopo un devastante scandalo.