Stranger Things 2 è finalmente arrivata su Netflix e ha portato con sé molte novità, a cominciare dai personaggi.
La seconda stagione della serie creata dai Duffer Brothers è stata inserita nel catalogo di Netflix venerdì 27 ottobre, e chi ha già iniziato a vederla avrà sicuramente notato che ci sono alcuni volti nuovi. Oltre ai protagonisti della prima stagione, sia i “piccoli” che i “grandi”, si sono aggiunte alcune interessanti new entry dal variegato passato cinematografico e televisivo.
Tra i volti più famosi dei nuovi arrivati c’è quello di Sean Astin, che viene ricordato per il ruolo di Samvise Gangee nella trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, ma anche per il ruolo che lanciò la sua carriera: quello di Mikey Walsh ne I Goonies, film cult degli anni ’80 ai quali i Duffer non hanno mai fatto mistero di essersi ispirati per Stranger Things. Astin interpreta Bob Newby, gestore di un’emittente radio locale nonché ex compagno di classe di Joyce e Hopper.
Sono poi stati introdotti i personaggi di Max e Billy, rispettivamente sorellastra e fratellastro l’uno dell’altra: entrambi hanno un passato complicato e si sono appena trasferiti a Hawkins dalla California insieme al padre Neil, interpretato da Will Chase. A dare loro i volti sono la giovane esordiente Sadie Sink e Dacre Montgomery, noto principalmente per aver preso parte al film reboot Power Rangers del 2017.
Nel cast di Stranger Things 2 è entrato anche Paul Reiser, comico e scrittore oltre che attore. Il suo ruolo è quello del Dottor Sam Owens, agente del Dipartimento dell’Energia di Hawkins incaricato di contenere gli strani eventi accaduti in città.
Infine, hanno fatto la loro comparsa anche due nuovi personaggi secondari: si tratta di Roman, una ragazza misteriosa il cui passato sembra collegato agli avvenimenti che hanno scosso Hawkins interpretata da Linnea Berthelsen, e del giornalista cospirazionista Murray Bauman, interpretato da Brett Gelman.