A quanto pare ci sarà presto un secondo album di Liam Gallagher dopo l’ottimo riscontro di As You Were: l’esordio da solista dell’ex Oasis ha ricevuto un’accoglienza talmente calorosa sia da parte della critica, che ha ritrovato il talento dell’icona del britpop dei primi anni Duemila anche in questo progetto, sia da parte del pubblico in termini di vendite. E ora il cantautore pensa già al futuro.
I numeri in classifica parlano chiaro: debuttando direttamente alla prima posizione della classifica britannica, il nuovo album di Gallagher ha scalato la top20 con ben 103.000 copie nella sua prima settimana sul mercato.
As You Were si è attestato così in una sola settimana come il terzo best seller dell’anno, secondo solo a Divide di Ed Sheeran e Human di Rag ‘N’Bone Man. Ed è anche il nono album di debutto più venduto del decennio in corso, dal 2011 ad oggi.
Delle 103.000 copie vendute in totale, il 91% è rappresentato da dischi in formato fisico e download digitale, il restante 9% da flussi streaming. Inoltre si contano 16.000 copie dell’album vendute in versione vinile.
Si tratta di un traguardo importante per Gallagher, che inclusi gli album degli Oasis raggiunge così quota nove primi posti in carriera nella classifica inglese. E scopre che il suo pubblico non è affatto stanco di lui.
Poche settimane prima del debutto, Liam Gallagher aveva promesso che avrebbe lasciato la musica in caso di flop: se il suo disco fosse stato un fiasco, avrebbe smesso di comporre. E invece la sorpresa di vedersi primo in classifica con uno dei migliori esordi del decennio, soprattutto se confrontato con le vendite di altri primatisti nelle chart inglesi, gli ha fatto venir voglia di continuare con la carriera da solista. O almeno così ha dichiarato in un’intervista ad Absolute Radio.
Ho visto che l’album è stato accolto davvero molto bene. C’è gente che è prima in classifica con 3.000 copie vendute in questo periodo, e questo non è abbastanza, secondo me. Sembra davvero che il pubblico voglia un altro disco di Liam Gallagher e ne sono felice. Immagino proprio che farò un altro disco solista.