Ospite della seconda puntata di Celebration, Enrico Ruggeri a Celebration si è cimentato in Walk on the wild side di Lou Reed, celebre canzone del 1972, e successivamente ha cantato Heroes di David Bowie.
Ruggeri si è dichiarato grande appassionato e fan di Lou Reed, e in particolare del brano del ’72, una canzone importante dal punto di vista socio-culturale. Lou Reed, infatti, è considerato uno dei Padri della lotta per i diritti civili.
“È un pezzo che ci invita a provare qualche minuto di vita selvaggia e nuovi orizzonti”. Enrico Ruggeri a Celebration ha sottolineato come Lou Reed con questa canzone sia stato tra i primi a dare dignità all’emarginazione, all’omosessualità, alla dipendenza e tossicodipendenza. “Ha parlato di questi argomenti forti con una fotografia. Lui ha fotografato la realtà”, ha aggiunto il cantautore.
Ruggeri si è trattenuto sul palco dell’Auditorium del Foro Italico per una seconda esibizione. Questa volta, accompagnato anche da Neri Marcorè alla chitarra, insieme hanno omaggiato il grande David Bowie, con la sua canzone più famosa Heroes.
“Heroes” @DavidBowieReal, un artista che ha lasciato la sua impronta su questo pianeta 🚀@enricoruggeri #NeriMarcorè #CelebrationRai pic.twitter.com/M26nBYoub5
— Rai1 (@RaiUno) October 21, 2017
Difficile eguagliare il mito di Bowie, ma Enrico Ruggeri a Celebration ha dato una potente esibizione della canzone manifesto del cantante britannico. Insieme a Neri Marcorè, ha ripercorso la curiosa genesi del brano di David Bowie: Heroes è nata del 1977, durante il periodo del soggiorno a Berlino dell’artista. David Bowie vide due ragazzi abbracciarsi vicino al Muro, e da lì nacque e scrisse la canzone, diventata simbolo di pace e contro la guerra.
Le due esibizioni di Enrico Ruggeri sono strettamente collegate fra loro: infatti, David Bowie fu il produttore della canzone di Lou Reed Walk on the wild side.