Come e dove riciclare vecchi cellulari e smartphone: in questi negozi TIM dal 21 ottobre senza impegno

Iniziativa sostenibile da parte dell'operatore mobile per recuperare materiali preziosi dai vecchi dispositivi.

TIM

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TI sarai spesso chiesto come riciclare quel vecchio cellulare o anche smartphone chiuso nel cassetto o in qualche confezione. A qualche dispositivo in particolare potresti pure essere legato per dei vecchi ricordi ma molto più probabilmente ti vorresti sbarazzare dell’esemplare non più funzionante ma di certo non puoi farlo usufruendo del comune secchio della spazzatura. Una soluzione gratuita e senza alcun impegno la offre TIM da questo weekend, ossia da sabato 21 ottobre.

L’iniziativa sostenibile dal titolo inequivocabile “Io Riciclo”  ha appunto come protagonisti i vecchi telefoni anche non più funzionanti e alcuni selezionati centri TIM (qui la lista completa) dove sarà possibile approfittare della formula “Uno contro zero” e ciò significa lasciare il proprio dispositivo in un box senza l’impegno di doverne acquistare  uno nuovo o aderire a qualche servizio dell’operatore. In definitiva il sistema supera la modalità “Uno contro uno” che invece consente la consegna di vecchi device solo a fronte di nuovi acquisti.

Chiarito dove e come riciclare i vecchi cellulari e smartphone, quale sarà il destino della speciale raccolta differenziata? Potrebbe sembrare strano a qualcuno ma anche da un obsoleto dispositivo mobile è possibile recuperare in media 9 grammi di rame e ancora 11 grammi di ferro e 250 mg di argento. Non manca poi l’oro in una quota di circa  24 mg e il palladio per 9 grammi, per non  parlare poi dei 65 gr di plastica, 1 gr di terre e altri elementi preziosi ugualmente preziosi e che potranno essere destinati al riuso.

Chiaro come il riciclo di vecchi telefoni ne smartphone possa far bene all’ambiente perché i materiali recuperati non saranno più estratti e prodotti  in un altro contesto e dunque non comporteranno il consumo di energia elettrica o acqua e in ultima battuta, non favoriranno l’emissione di anidride carbonica. L’intero progetto di TIM si avvale della collaborazione fi Remedia, consorzio no-profit specializzato nella gestione dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), delle pile e degli accumulatori esausti.