Il video di Roby Facchinetti a Camera Cafè fa emergere tutto il timore di Paolo Bitta di assomigliare a Riccardo Fogli. Ingaggiato per il test di una nuova app di riconoscimento musicale, il protagonista dell’area relax di Rai2 si è intestardito fino a coinvolgere tutto l’ufficio in un’impresa di cui in pochi hanno compreso l’importanza.
Convinto di poter fare meglio di qualsiasi file musicale, con tutto il repertorio dei Pooh sulle sue spalle, Paolo Bitta improvvisa un gruppo che però dà forfait. La sua ultima possibilità rimane quindi Roby Facchinetti, che arriva in ufficio per venire a capo di questo grattacapo.
Bitta conduce Facchinetti in ufficio con la scusa di un bambino chiuso in una canalina che avrebbe chiesto il suo intervento. L’ex Pooh si è precipitato sul posto ma si è ritrovato a cantare Chi fermerà la musica con Paolo Bitta. L’app di riconoscimento musicale ha però sancito che quella versione acustica è di Riccardo Fogli, un vero sacrilegio per Paolo che viene però rassicurato da Roby: “Paolo non fare così, adesso Riccardo è un nostro amico”.
Stanco delle continue lamentele di Paolo, Luca decide di intervenire e improvvisa un frammento di Chi fermerà la musica, che stavolta l’app riconosce essere nella versione di Roby Facchinetti. Tutto è bene quel che finisce bene, quindi, per i simpatici pazzoidi di Camera Cafè, che per la seconda volta nella nuova stagione hanno ospitato l’ex tastierista e voce dei Pooh (qui il video di Camera Cafè con Roby Facchinetti).
In questi giorni, l’artista è tornato in radio con Strade, singolo con Riccardo Fogli che anticipa l’uscita del loro disco congiunto prevista per il 3 novembre. Oltre a Strade, nel disco saranno presenti anche alcuni brani del repertorio dei Pooh e della carriera da solista di Roby Facchinetti, oltre a Storie di tutti i giorni di Riccardo Fogli. Il disco è già disponibile per i pre-order, mentre la versione autografata in edizione limitata è già arrivata al tutto esaurito.