Le premesse ci sono tutte per garantire il Wi-Fi gratis a milioni di cittadini italiani e della Comunità europea entro una data ben precisa, quella del 2020. Il Consiglio (sempre europeo) ha di fatto dato il suo via definito, come comunica Corrierecomunicazioni.it, al progetto WiFiforEU grazie al quale si potrà accedere ad una connessione veloce e sicura presso enti e luoghi pubblici d’interesse in ben 6000 comunità locali di ogni paese. Mica poca roba di certo.
WiFIforEU sarà un portale multilingua e per questo accessibile davvero a tutti ma pure semplice e immediato per permettere la connessione ad un hotspot gratuito presente in una biblioteca come al parco o anche in una semplice piazza di grandi e piccole città. I fondi a disposizione potrebbero ammontare a ben 120 milioni di euro entro il 2019 e a tal proposito, entro la fine dell’anno, sarà resa disponibile una piattaforma attraverso la quale gli enti interessarti potranno chiedere l’accesso ad un credito del 100% delle spese effettuate per l’installazione di un nuovo hotspot. Sarà di certo anche questo un modo nuovo per promuovere luoghi anche diversi da quelli dei normali circuiti turistici oltre che garantire naturalmente un servizio sempre più essenziale per i cittadini italiani ed europei.
Fin qui le informazioni di natura “tecnica” sul progetto ma quali potrebbero essere gli effetti su tutti gli italiani e più in generale sui cittadini europei una volta che, si spera puntuale nel 2020, ci saranno hotspot funzionanti ai quali connettersi anche in viaggio o restando nel proprio luogo di residenza? Non è affatto utopistico parlare di risparmio sulla spesa telefonica un po’ per tutti. Sapendo di poter contare su un servizio gratuito (a patto che sia funzionante naturalmente), in molti potrebbero scegliere di limitare il pacchetto dati previsto nel piano telefonica, risparmiando anche sul portafoglio. Staremo a vedere quanto e come il bel progetto appena approvato sarà applicato nella realtà.