Liam Cunningham è in vena di elargire informazioni su Game of Thrones 8: se l’interprete di Ser Davos Seaworth ha svelato allo scorso Wired Next Fest che ci sono ben poche possibilità di vedere la stagione finale della serie prima del 2019, in un’intervista con TVGuide ha spiegato perché i nuovi episodi potrebbero essere più lunghi del solito.
“Gli episodi saranno sicuramente più grandi, e quello che mi sembra di capire è che saranno più lunghi” ha detto l’attore a proposito degli episodi di Game of Thrones, che saranno solo sei contro i soliti dieci, o sette nel caso della scorsa stagione. “Filmeremo fino all’inizio dell’estate. Quando ci pensi, fino alla scorsa stagione avevamo sei mesi per fare dieci episodi, quindi ci metteremo molto più tempo per fare sei episodi. Questo ovviamente si tradurrà in episodi più lunghi” ha poi aggiunto, puntualizzando però che non si può parlare di una durata certa finché gli episodi non saranno filmati ed editati.
Il ragionamento non fa una piega: con ben otto mesi a disposizione per girare sei episodi, non sembra così assurda l’idea che ogni episodio richieda una mole di lavoro superiore al passato proprio a causa della sua lunghezza.
Un’altra spiegazione sull’eccezionale durata delle riprese di Game of Thrones 8 viene però da Iain Glen, che ha un’idea un po’ diversa rispetto a quella del collega. “Stiamo iniziando a occupare tutti lo stesso territorio, siamo tutti nelle stesse storyline e quindi non possono più avere più set contemporaneamente” ha spiegato l’interprete di Ser Jorah Mormont al Comic Con di Stoccolma, “Penso che quest’ultima stagione richiederà più tempo perché possono allestire solo un set alla volta, dato che più o meno saremo tutti nelle stesse scene”.
Le riprese di Game of Thrones 8 cominceranno tra il 16 e il 19 ottobre e finiranno a giugno, con l’uscita dei nuovi episodi prevista per il 2019.