Nel video di Look What You Made Me Do ai VMA 2017 la zombie Taylor Swift seppellisce tutte le sue personalità

In anteprima assoluta il video di Look What You Made Me Do ai VMA 2017, una Taylor Swift versione zombie tra morte e ironia seppellisce la sua reputazione

Video di Look What You Made Me Do ai VMA 2017

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Il video di Look What You Made Me Do ai VMA 2017, presentato in anteprima mondiale, ha debuttato nella prima ora dello show: grande assente ai Video Music Awards 2017, Taylor Swift è stata comunque protagonista dell’evento con il debutto della clip, apparso contemporaneamente anche su Vevo.

Un video di cui si parlerà a lungo, decisamente destinato a diventare iconico della nuova era discografica di Taylor Swift. “Qualcosa di mai visto prima“, giuravano le anticipazioni circolate negli ultimi giorni. E le voci si sono rivelate fondate.

A metà tra il kitch e il pulp, con una buona dose di ironia, la popstar esordisce nel video di di Look What You Made Me Do ai VMA seppellendo la sua reputazione e mettendo in scena una sorta di funerale delle personalità precedenti.

Video di Look What You Made Me Do ai VMA 2017

Passando da diva che fa il bagno tra i diamanti a dominatrice in tutina di lattex idolatrata dai suoi ballerini-sudditi, la cantante si erge su una sorta di croce a forma di T, cercando di interrare le sue diverse anime che in questi anni hanno contribuito a formare (ed affossare?) la sua immagine pubblica. Dalla riccioluta e piagnucolosa cantautrice degli esordi alla presunta evil queen di oggi in Look What You Made Me Do, Taylor Swift ne ha fatta di strada, ma a quanto pare la sua reputazione (Reputation è il titolo del nuovo album in uscita in tutto il mondo il 10 novembre) è ancora il frutto delle sue personalità in conflitto.

Un conflitto plasticamente rappresentato dalle tante versioni di sé che appaiono in fila nel finale del video e dal quale la stessa cantante, nella sua veste ufficiale di reginetta dei premi e delle classifiche, gradirebbe dissociarsi.

Ecco la clip diretta da Joseph Kahn, che aveva già curato la regia di diversi video dal precedente album 1989.

Durante la serata Taylor Swift ha anche vinto il premio, ritirato dal suo co-autore del brano, per la miglior collaborazione dell’anno assegnato al video di I don’t wanna live forever, inciso con Zayn per la colonna sonora di Cinquanta Sfumature di Grigio.