Liam Gallagher continua a far parlare di sé per le dichiarazioni sempre poco ortodosse che rilascia a destra e a manca. Stavolta il suo bersaglio non è il fratello Noel, ma se stesso. L’ex frontman degli Oasis ha promesso di rinunciare alla musica se il suo album di debutto e il relativo tour saranno un flop.
Parlando del lancio di As You Were previsto per il prossimo 6 ottobre, il cantautore ha dichiarato al britannico Daily Star di essere pronto a ritirarsi se il progetto non dovesse suscitare l’interesse del pubblico: “Se l’album esce e fa flop, non ha alcun senso farne un altro“. Figurarsi partire in tour, col rischio di non riempire le arene: “Non ha senso affrontare la graticola delle interviste e del tour se nessuno lo vuole. Andare in tour è difficile, specialmente in quest’epoca e soprattutto se nessuno si presenta“.
Cosa ne sarà della sua carriera se quest’album dovesse rappresentare un fallimento? “Immagino che farò un’altra cosa. Posso sempre scrivere musica in casa mia per piacere“. Per Gallagher è escluso anche un tentativo riparatore: “Non cambierò genere. Non farò una traccia di EDM per saltare su quel carro e solo per restare alla ribalta“.
Insomma, o tutto o niente. Se il suo debutto da solista, prodotto da Greg Kurstin e Dan Grech-Moguerat, sarà un successo commerciale si aprirà un nuovo capitolo nella carriera della voce degli Oasis. Altrimenti, non ci sarà un seguito.
A proposito di Oasis, dopo l’esperienza coi Beady Eye il re del brit pop è sembrato nostalgico all’idea di far parte di un gruppo, nonostante abbia di recente escluso la possibilità di una reunion: “Certo, preferirei essere in una band – non una band qualunque, gli Oasis – ma non è possibile, e non posso stare a casa a girare i pollici, no?” ha dichiarato a margine della partecipazione al concerto benefico One Love Manchester dello scorso giugno. Peccato che poi abbia attaccato a più riprese il fratello Noel, confermando che i rapporti sono rimasti pessimi.